Il panorama dell’e-commerce B2C in Italia sta vivendo una fase di trasformazione senza precedenti, tanto che secondo gli analisti il 2024 potrebbe essere considerato un anno di svolta, segnato da importanti trend. I recenti report dell’Osservatorio Netcomm e di Casaleggio Associati offrono, da questo punto di vista, uno sguardo dettagliato, evidenziando le tendenze chiave e le dinamiche che stanno interessando il settore.
La crescita dell’e-commerce B2C: è boom digitale
Il 2024 vedrà le vendite dell’eCommerce B2C in Italia raggiungere i 38,6 miliardi di euro, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente: è questo il dato centrale presentato dall’Osservatorio e-commerce B2C Netcomm della School of Management del Politecnico di Milano, che sottolinea l’espansione continua del commercio digitale nel Paese. Non è, però, solo una questione di numeri: l’aumento del numero di aziende attive online, salito a 88.000, e dei consumatori digitali, ora 33,7 milioni, indica infatti una crescita robusta e sostenuta, sintomo di un vero e proprio cambiamento delle abitudini generali di acquisto.
La distribuzione geografica delle imprese riflette una concentrazione significativa in Lombardia (18%), seguita da Lazio e Campania (entrambe al 12%). Inoltre, il 24,5% delle aziende italiane con un sito e-commerce presenta un grado di internazionalizzazione medio-alto, un segno di come le imprese siano sempre più pronte a competere su scala globale.
Strategie di acquisto: l’ascesa del webrooming e dello showrooming
Le modalità di acquisto dei consumatori italiani stanno ovviamente cambiando in risposta all’integrazione tra esperienze digitali e fisiche. Sono due i fenomeni, in particolare, che stanno emergendo con maggior forza: il webrooming e lo showrooming.
Il primo coinvolge consumatori che ricercano prodotti online per poi acquistarli in negozi fisici, una pratica particolarmente diffusa in settori come l’elettronica e gli elettrodomestici, dove il 38,9% dei consumatori utilizza touchpoint digitali per informarsi prima di fare un acquisto in negozio.
Al contrario, lo Showrooming vede i consumatori visitare i negozi fisici per vedere e provare prodotti prima di acquistare online. Questo comportamento opposto sottolinea l’importanza di offrire un’esperienza in-store eccezionale, poiché i consumatori cercano spesso il miglior prezzo online dopo aver valutato i prodotti di persona.
Evoluzione dei metodi di pagamento: dal contante al digitale
Molto sta cambiando anche per ciò che riguarda le transazioni monetarie. I metodi di pagamento nell’e-commerce sono infatti in continua evoluzione per rispondere alle preferenze dei consumatori. Le carte di credito e prepagate restano il metodo più popolare, seguite dai portafogli digitali come PayPal, premiati dagli utenti per la loro comodità e i livelli di sicurezza garantiti, che hanno permesso a queste soluzioni di affermarsi con forza non soltanto nell’ambito dell’acquisto di beni fisici ma anche e soprattutto dei servizi digitali, dagli abbonamenti alle piattaforme di streaming fino alla partecipazione a giochi online ed eventi live di poker, sempre più apprezzati dagli utenti che scelgono di cimentarsi in questo tipo di attività ludiche sia da web che da mobile.
Nonostante la diffusione dei pagamenti digitali, però, resta stabile la quota di mercato dei bonifici bancari, che si attesta tra l’8% e il 10% delle transazioni online, dimostrando che la varietà di opzioni di pagamento è essenziale per attrarre una base di consumatori più ampia e facilitare le vendite.
Social Media ed e-commerce: un connubio essenziale
Continuano a giocare un ruolo vitale nelle strategie di marketing delle aziende e-commerce anche i social network, con ormai quasi l’80% delle aziende che vendono online presenti almeno su un social network, con una predominanza di Facebook e Instagram. Anche se il numero di aziende che prevede di aumentare gli investimenti sui social media è diminuito al 37%, queste piattaforme restano infatti cruciali per generare coinvolgimento e vendite.
Instagram è visto come il social network più efficace per fare business, seguito da Facebook e WhatsApp, che grazie alla sua capacità di generare comunicazioni ancora più dirette si sta affermando come il canale migliore anche per l’assistenza clienti.
Trend settoriali e recensioni dei consumatori
Un ultimo sguardo va dato ai settori che guidano questo trend di crescita, principalmente legato alle categorie moda e sport, informatica ed elettronica di consumo, salute e bellezza. In particolare, nel primo trimestre del 2024 sono stati spediti 186 milioni di pacchi come risultato di acquisti online, con un aumento del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2023 .
Le recensioni dei consumatori offrono infine una visione preziosa delle loro esperienze. La qualità dei prodotti è il fattore più apprezzato (31%), seguita dall’efficienza nella consegna (22%) e dal supporto clienti proattivo (15%). Vengono invece visti come elementi di particolare criticità la gestione degli ordini e la non conformità della merce, le principali cause di insoddisfazione su cui bisogna intervenire per ottimizzare i risultati.