In questo periodo difficile ci troviamo ad affrontare la gestione del nostro tempo in maniera inconsueta costringendoci a stare molto più tempo dentro le nostre case.
Ci sono molti modi con cui occupare il tempo. Si può leggere un bel libro, vedere la televisione, ascoltare la musica.
Queste ottime attività però non ci coinvolgono in maniera complessiva, ci stimolano sicuramente molto ma in modo piuttosto individuale non sviluppando per esempio la nostra interazione con gli altri.
Ed è proprio a proposito di questo che la regista Sabina Pariante ha lanciato una sfida divertente ai suoi amici genitori.
Li ha invitati a fare il teatro in casa con i loro figli.
Ha suggerito loro l’opportunità di investire in maniera viva e originale il molto tempo che abbiamo a disposizione in questi giorni nelle nostre case.
Un modo per mettersi alla prova contemporaneamente, grandi e piccini. Un modo di mettersi in gioco e divertirsi insieme.
Ha spinto loro ad accorciare le distanze spronandosi a porsi tutti sullo stesso piano. Un modo per far si che genitori e figli si avvicinino e si divertano insieme. Li ha invitati a stimolare la propria fantasia e attenzione insieme a quella dei loro figli, sperimentandosi attori.
Ha sentito la necessità di dare una possibilità in più alle mamme e ai papà di interagire al 100 per 100 con i loro figli.
Fare il teatro in casa è sicuramente uno dei pochi modi di coinvolgere e far lavorare tutti i nostri sensi e tutti i membri della casa. E’ un modo di interagire con tutti i componenti della casa. Ci si può divertire tanto ispirandosi a storie accadute così come, invece, si possono inventare tante storie da interpretare, magari storie belle che ci diano la possibilità di aprire il cuore alla speranza ed immaginare il futuro migliore possibile. L’utilizzo del teatro è catartico da sempre e non a caso viene utilizzato come terapia di gruppo in molti ambiti, anche in quelli di reclusione.
Genitori e figli fate teatro insieme!
Attraverso dei semplici esercizi potrete scoprire un mondo nuovo che vi apra prospettive inaspettate. Ovviamente la sua non è lontanamente la pretesa di farvi diventare attori come inteso specificatamente nell’attività professionale. E’ solo la volontà di aiutarci a divertirci attraverso una delle più antiche attività del mondo.
ESERCIZI:
L’obiettivo finale è quello di ‘mettere in scena’ una storia.
Prima di fare questo potete fare dei semplici esercizi quali, respirazione, mobilità e rilassamento.
Poi prendete uno o più dadi e dando a ciascun numero un ruolo (quelli che preferite: da un animale ad una pianta, da un oggetto ad un personaggio), li tirate e, una volta definiti i ruoli, cominciate ad inventare la storia da raccontare. Scrivete le battute su un foglio per poi provare ad impararle a memoria o anche definendo solo la storia potete improvvisare le battute. Se c’è poi qualcuno in casa che preferisce dedicarsi alla scelta/realizzazione dell’abbigliamento, del trucco, delle acconciature e degli oggetti di scena, ben venga! Sono tutti ruoli utili e divertenti.
SITO PER COLLEGARVI: www.almasproduzioni.it