ECCO IL RENTRI, IL REGISTRO CHE RIVOLUZIONA LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ITALIA.

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L’UNIONE ARTIGIANI ITALIANI IN PRIMA LINEA PER L’ASSISTENZA ALLE IMPRESE ASSOCIATE

Una vera e propria rivoluzione nella gestione dei rifiuti in Italia che offre soluzioni immediate alle aziende associate”.

Così il Presidente della Federazione Nazionale Artigianato Artistico e Tradizionale dell’Unione Artigiani Italiani e delle PMI Francesco Michele Abballe, commenta l’attivazione del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) che si appresta a diventare una realtà operativa, segnando un punto di svolta nella gestione dei rifiuti in Italia.

La transizione al RENTRI rappresenta una sfida importante, che richiederà un adeguamento da parte di tutte le figure coinvolte. Tuttavia, grazie al supporto dell’Unione Artigiani Italiani, le aziende associate potranno affrontare questa transizione in modo più agevole e efficiente: “Si tratta di un passo fondamentale per modernizzare il sistema di gestione dei rifiuti in Italiaspiega Abballee allinearlo così agli standard europei. Il RENTRI rappresenta una svolta nella gestione dei rifiuti nei territori, con l’obiettivo di creare un sistema più efficiente, trasparente e sostenibile. La digitalizzazione della tracciabilità dei rifiuti, combinata con le soluzioni immediate offerte dall’Unione Artigiani Italiani, è un passo fondamentale per contrastare l’illegalità e promuovere un’economia circolare”.

La nuova piattaforma digitale del RENTRI ha apportato alcune novità: introduce un sistema completamente digitale per la gestione dei dati relativi ai rifiuti, sostituendo gradualmente la documentazione cartacea; permette un monitoraggio più efficace dei flussi di rifiuti, riducendo il rischio di smaltimenti illeciti e frodi ambientali; semplifica gli adempimenti burocratici per le imprese e gli operatori del settore, attraverso un’interfaccia unica e centralizzata.

Tre le tappe fondamentali del progetto: dal 15 dicembre 2024 è iniziata l’iscrizione alla piattaforma RENTRI online. Dallo scorso 13 febbraio 2025, i produttori di rifiuti iscritti al RENTRI dovranno utilizzare il nuovo modello di FIR (Formulario di Identificazione dei Rifiuti) in formato cartaceo, con vidimazione digitale, Formulario che diventerà totalmente digitale dal 13 Febbraio 2026.

L’Unione Artigiani Italiani – spiega ancora il Presidente Unione Artigianato Artistico e Tradizionale Abballe  – consapevole delle sfide che questa transizione comporta per le piccole e medie imprese, ha predisposto una serie di soluzioni immediate per supportare le aziende associate nell’adeguamento al RENTRI: si va dalla consulenza personalizzata con esperti qualificati che forniranno assistenza alle aziende associate per la corretta iscrizione al RENTRI e per la gestione degli adempimenti burocratici, alla formazione specifica con corsi mirati per il personale aziendale. Dal supporto tecnico e l’assistenza per l’implementazione di software e strumenti informatici necessari per la gestione dei dati relativi ai rifiuti, agli aggiornamenti regolari sulle novità normative e sulle scadenze”.

Il Registro Elettronico Nazionale punta, con la sua introduzione, alla riduzione dell’impatto ambientale, una maggiore sicurezza nella gestione dei rifiuti, contrasto all’illegalità e all’evasione, semplificazione degli adempimenti per le imprese.