Legambiente: “Auguri di buon lavoro per il nuovo prestigioso incarico. Roma ha bisogno della sua competenza ed esperienza” L’Assemblea nazionale dei delegati di Legambiente ha oggi preso atto delle dimissioni di Edoardo Zanchini da vicepresidente e membro della Segreteria nazionale dell’associazione in seguito alla sua nomina a Direttore dell’Ufficio di scopo “Clima” del Gabinetto del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
“Facciamo i nostri più affettuosi auguri di buon lavoro a Edoardo – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – per il suo nuovo prestigioso incarico. La costituzione delle comunità energetiche, la diffusione degli impianti a fonti rinnovabili, gli interventi per l’efficientamento energetico degli edifici, i progetti di forestazione sono azioni fondamentali per contribuire a combattere la crisi climatica e per ridurre con efficacia la dipendenza dall’estero del nostro Paese. Il ruolo delle città, a partire dalle metropoli, in questa sfida epocale è davvero decisivo. Siamo sicuri che le sue competenze, la sua autorevolezza e l’esperienza maturate in quasi 25 anni di lavoro in associazione saranno fondamentali per far cambiare passo alla Capitale d’Italia nelle imprescindibili e urgenti politiche climatiche e per allineare le sue azioni concrete agli obiettivi sempre più ambiziosi di decarbonizzazione varati in ambito europeo”.
“Roma da oggi, con l’Ufficio per il Clima voluto dal sindaco Gualtieri e guidato da Edoardo Zanchini, si arricchisce di un nuovo importante strumento nella sfida per le energie rinnovabili – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. A Edoardo, che in una vita passata in Legambiente ha sapientemente condotto tante iniziative e battaglie a partire proprio da quelle per le fonti rinnovabili, vanno tutti gli auguri e andrà tutto il sostegno della nostra associazione, del direttivo regionale, dei circoli e soci romani. Passerà anche da questo nuovo ufficio di cui si dota la Capitale, una concretezza nuova per dare gambe e anima alle politiche verso l’era della transizione ecologica”.