“Lo sport sarà sicuramente uno dei motori della ripresa del Paese e gli Europei di Calcio 2021, con il fischio di inizio all’Olimpico, potranno rappresentare, anche simbolicamente, il ritorno alla normalità. Siamo pronti per la sfida: le capacità dell’Italia di organizzare grandi eventi sono note a livello internazionale”. Lo ha detto il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso del webinar Oi Dialogoi “Lo sport, motore della ripresa”, organizzato dall’Associazione Il Timone per l’Italia, con Giancarlo Cremonesi. Le prove generali sono stati gli Internazionali di Tennis di Roma: “un successo straordinario, la prima manifestazione della ripartenza” – ha detto Malagò – “perché il valore simbolico della comunicazione vale più di ogni cosa e noi abbiamo bisogno di vendere l’immagine del nostro Paese”.
Nel commentare i dati drammatici del settore sportivo, tra i più colpiti e bloccati dalle misure di contrasto al Covid, ha spiegato: “Non voglio né attaccare né difendere chi ha governato durante questo periodo di pandemia. Ma è oggettivo che molti settori hanno avuto qualcosa di più o di meno rispetto ad altri. Nei primi mesi di pandemia, per quanto riguarda lo sport, paradossalmente sono andati meno peggio quelle realtà che stavano all’interno delle organizzazioni sportive”.
A proposito della campagna elettorale per le amministrative di Roma 2021, il Presidente del Coni ha detto: “Lo sport è così importante dal punto di vista sociale, psicologico, economico e finanziario che sarà senza dubbio uno dei temi presenti nel panel del dibattito elettorale, sia dal punto di vista della politica sportiva sia per quanto riguarda l’impiantistica. E la situazione dell’impiantistica sportiva a Roma è sotto gli occhi di tutti, rispetto a cinque anni fa non è cambiato nulla, forse qualcosa è peggiorato”.
“Il no alle Olimpiadi di Roma è stato un errore madornale e incalcolabile, con il tempo la ferita si sta rimarginando ma la cicatrice è ancora ben visibile. Il mondo dello sport vive di successi e sconfitte, dunque anche perdere fa parte del gioco ma non ci sono dubbi che Roma avrebbe avuto prospettive diverse”. Così ha risposto Malagò alla domanda se il no della Raggi alle Olimpiadi di Roma brucia ancora.
E’ vero che il suo sogno è quello di far assegnare all’Italia gli Europei di Calcio 2028? “La competenza è della FiGC e e del Governo, ma penso che la Federazione abbia la volontà e il desiderio di raggiungere questo obiettivo anche per sistemare gli stadi italiani. Ma questa partita la devono giocare in squadra Governo e Comitato Olimpico”.