Benny Green, una donna di grande forza e determinazione, rappresenta un esempio di coraggio e autenticità in un mondo che spesso impone delle etichette. La sua storia affascinante e complessa sarà il cuore del docufilm “Verità nuda”, che debutterà il 7 novembre 2024 con una première al Cinema di Adriano di Roma. Questo film, diretto da Sandro Lazzerini, esplora il percorso di Benny, nome d’arte di Benedetta D’Anna, la quale ha scelto di seguire la propria passione e di sfidare le convenzioni sociali, abbandonando una carriera solida nel settore bancario per intraprendere un nuovo cammino nel cinema hard.
“Verità nuda” non si limita a raccontare la carriera di Benny; offre un racconto intimo e coinvolgente sulla sua vita, mettendo in luce le sfide che ha affrontato e come queste esperienze l’abbiano plasmata. Grazie a testimonianze di ex colleghe, come Valeria Visconti e Sofia Bellucci, il film offre uno sguardo profondo sulla determinazione di Benny e sulla sua capacità di affrontare ogni ostacolo con resilienza. La sua storia è una celebrazione della forza femminile, un messaggio di empowerment che risuona con chiunque abbia mai cercato di affermare la propria identità.
Il film è scritto da Natascia Farruggia e prodotto da Saturnia Pictures in collaborazione con Roswell Film, Ipnotica Film e Lazzerini Production. La fotografia è realizzata da Sigfrido Hobel Jr, mentre il montaggio è curato da Andrea D’Emilio. Il lancio di Verità nuda si svolgerà presso il multisala Adriano di Roma, un’importante sala cinematografica che funge da punto di incontro per appassionati di cinema e cultura nella capitale.
Dopo questo evento esclusivo all’Adriano, il docufilm “Verità Nuda” sarà accessibile su Amazon Prime Video e altre piattaforme internazionali come Google Play e Apple TV. Questa distribuzione permetterà a un pubblico globale di esplorare la vita di Benny e di scoprire la sua lotta per l’autenticità, un viaggio che ispirerà chiunque desideri vivere in modo autentico, al di là delle aspettative altrui.
Locandina a cura di Alessandro Negrini.