Sono state pubblicate le graduatorie del bando “Estate Romana 2023-2024”, avviso pubblico biennale, con un finanziamento complessivo di 4 milioni di euro, 2 milioni di euro per ogni annualità.
Il bando è stato pensato per selezionare proposte culturali (spettacoli dal vivo o altri eventi di natura culturale, come ad esempio teatro, danza, musica, proiezioni cinematografiche, performance, azioni artistiche, workshop, incontri ecc.) in grado di attirare un pubblico più ampio possibile e che abbiano carattere diffuso, coinvolgendo i territori di tutti i Municipi di Roma Capitale.
Sono in tutto 197 i progetti che sono risultati idonei e che verranno sostenuti:
184 per la prima sezione – la più ampia, da 1.500.000 € per ognuna delle due annualità – finalizzata alla selezione di attività culturali (di spettacolo dal vivo o altri eventi di natura culturale, come ad esempio teatro, danza, musica, performance, azioni artistiche, workshop, incontri ecc.) da realizzare in luoghi pubblici o privati della città. Di questi, i primi 40 progetti, vincitori, accederanno al contributo finanziario e ai vantaggi economici di altro tipo previsti dal bando, come ad esempio: la pubblicizzazione attraverso campagne di comunicazione e informazione multicanale realizzate dall’Amministrazione Comunale, l’accesso a condizioni agevolate alle concessioni di occupazione di suolo pubblico per la parte non commerciale o l’abbattimento dell’importo della polizza assicurativa obbligatoria per il verde. I successivi 144 progetti avranno accesso esclusivamente ai vantaggi economici illustrati qui sopra. L’accesso a questi vantaggi da parte di chi non riceve il contributo ma è stato ritenuto idoneo rappresenta un’importante novità rispetto al passato;
3 progetti per la seconda sezione, destinata alla selezione di attività culturali dello stesso tipo delle precedenti, da realizzare però in luoghi pubblici considerati ad alta attrattività e specificamente individuati dall’amministrazione Capitolina: Villa Ada, Villa Celimontana e Piazzale Garibaldi (Terrazza Gianicolo). Per questi eventi non è previsto alcun contributo finanziario da parte dell’amministrazione Capitolina, bensì solo i vantaggi economici di altro tipo;
10 progetti per la terza sezione – da 500.000 euro annui – che era riservata a chi intende organizzare proiezioni di film ad accesso libero in aree pubbliche o private, dando priorità alle zone periferiche della città. Una sezione pensata per promuovere la cultura del cinema presso un pubblico più vasto possibile e incentivare la fruizione degli spazi pubblici in aree non centrali della città. Per i progetti di questa sezione è previsto un finanziamento oltre ai vantaggi economici aggiuntivi.
“La risposta ottenuta dal nostro bando biennale per l’Estate Romana è stata molto soddisfacente; delle oltre 350 domande di partecipazione ricevute, ne abbiamo potute selezionare poco meno di 200, che ci consentiranno, questa estate e la prossima, di offrire ai romani e ai turisti una programmazione estiva di alto livello e articolata su tutto il territorio cittadino – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor – In particolare, per questo bando abbiamo tenuto ad avere una sezione specifica dedicata alle arene cinematografiche all’aperto, che sono un elemento che caratterizza tradizionalmente l’Estate Romana sin dalla sua nascita, contribuendo ad assicurarle la sua natura popolare e diffusa. Altra novità di rilievo è l’attenzione che abbiamo dedicato alla questione ambientale; le proposte vincitrici, infatti, debbono garantire un bassissimo impatto. Gli spettacoli dovranno essere plastic free e gli organizzatori di ogni evento dovranno obbligatoriamente indicare nella loro comunicazione al pubblico come potervisi recare utilizzando i mezzi pubblici”, ha concluso Gotor.
Quest’anno l’Estate Romana inizierà il 15 giugno e finirà il 15 ottobre.
La graduatoria dell’avviso “Estate Romana 2023-2024” è pubblicata sull’Albo Pretorio on line di Roma Capitale e sul sito www.comune.roma.it, nella sezione “Attualità” – “Tutti bandi, avvisi concorsi” – Struttura “Dipartimento Attività Culturali”