“Le elezioni europee 2024 hanno registrato due dati lampanti: politicamente parlando, l’avanzata delle destre nazionaliste, mentre socialmente parlando, la vera “vincitrice” della tornata elettorale è purtroppo l’astensionismo. Questo ultimo, da una parte, testimonia impietosamente la disaffezione dei cittadini italiani nei confronti del sistema politico complessivo e, dall’altra, il distacco della nostra comunità dalle istituzioni dell’Unione Europea. Un risultato che ovviamente non ci soddisfa e che si mostra contraddittorio e opposto rispetto all’impegno da noi messo in campo per sensibilizzare la comunità sulla grande importanza della Ue e delle relative elezioni europee. Inoltre, Confeuro, da sempre vicino alle giovani generazioni, intende fare un appunto alle istituzioni italiane in merito alla procedura di votazione degli studenti fuori sede, che nelle ore dell’urne aperte, hanno registrato difficoltà e ritardi nell’esercizio del voto. Una realtà allarmante e surreale, un vero e proprio fallimento all’interno di un paese come il nostro, che peraltro fa parte del g7 ed è pure annoverato tra le super potenze mondiali… anche in questo settore, dunque, siamo ancora al medioevo amministrativo e urge forte necessità di rinnovamento. Come? Forse sarebbe il caso di iniziare a pensare a procedure di votazione moderne e all’avanguardia, come ad esempio il “voto elettronico”. Che ne pensano governo e parlamento italiano?”. Così, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo.
Europee, Tiso: “Elezioni tra astensionismo e criticità: serve voto elettronico”
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