“Il ruolo della donna nella scienza, da una prospettiva personale” è il titolo dell’incontro promosso dall’Instituto Cervantes di Roma con Ilaria Capua e Pilar Aguar. Presentato e moderato da Isabel Nogués e María José Ruiz, l’incontro si terrà in diretta streaming sulla piattaforma Zoom, giovedì 27 maggio alle ore 18.
Organizzato in collaborazione con ASIERI (l’associazione di ricercatori spagnoli nella Repubblica italiana), l’evento mette a confronto due scienziate di noto prestigio internazionale che ci racconteranno quando e perché decisero di dedicarsi alla scienza, come sono stati i loro primi passi e quali sono state le difficoltà e le sfide che hanno dovuto affrontare nel corso delle loro carriere. Sensibilizzando il pubblico sul prezioso ruolo delle donne che lavorano in ambito scientifico, promuovendo la parità di genere nel mondo del lavoro e il dialogo tra Spagna e Italia.
Ilaria Capua, veterinaria e virologa, è direttrice del Centro di Eccellenza “One Health” dell’Università della Florida, che promuove la ricerca interdisciplinare di “Una salute” come sistema integrale che comprende e collega la salute dell’essere umano, delle piante e degli animali all’ambiente. Nel 2006 ha avviato un dibattito internazionale sulla trasparenza dei dati genetici dinanzi alla minaccia epidemica causata dal virus aviaria H5N1. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi premi, come lo Scientific American 50 (2007) ed il Penn Vet World Leadership Award (2011). Inoltre, è stata vicepresidente della Commissione Scienza, Cultura e Istruzione della Camera dei deputati della Repubblica Italiana (dal 2013 al 2016).
Pilar Aguar, farmacologa con formazione in Tecnologia degli Alimenti e Tossicologia, lavora per la Commissione Europea dal 2001. Inizialmente ha lavorato per la Direzione Generale di Salute e Consumatori, nell’area della sicurezza alimentare, per poi passare all’area di Tecnologie Industriali all’interno della Direzione Generale di Ricerca e Innovazione. Dal 2012 al 2017 è stata a capo di un’unità del Centro Comune di Ricerca, alla sezione metodi di analisi e valutazioni di sicurezza di prodotti e di tecnologie sanitarie e, allo stesso tempo, ha diretto il Laboratorio Europeo di Riferimento per materiali a contatto con alimenti. Nel 2017 è tornata alla Direzione Generale di Ricerca e Innovazione, nelle aree di salute e ambiente, innovazioni sanitarie e sistemi sanitari. Da gennaio 2021 è direttrice di Audit e Analisi Sanitari e Alimentari della Direzione Generale Salute.