Un invito al viaggio, come scoperta e conoscenza di luoghi da attraversare e culture da accostare, accanto o altrove. Torna a Roma, il Festival della Letteratura di Viaggio – giunto alla sua dodicesima edizione – dal 7 al 21 settembre 2021, con alcuni eventi in appendice in autunno.
Promosso dal 2008 da Società Geografica Italiana (e a cura dell’associazione Cultura del Viaggio, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura), il Festival è dedicato al racconto del mondo, vicino e lontano, attraverso diverse discipline e forme di narrazione del viaggio, di genti e contesti, paesaggi e umanità: dalla geografia all’antropologia, dalla letteratura al giornalismo, dalla fotografia al cinema, dalla televisione al fumetto. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, su prenotazione tramite il sito del festival, nel rispetto della normativa anti-Covid.
Il Festival si svolge in diverse sedi, con attività a Palazzetto Mattei (sede della Società Geografica Italiana) in Villa Celimontana e altre iniziative diffuse nell’area cittadina, come: Casa delle Letterature afferente al circuito Biblioteche di Roma, Casa del Cinema, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, Palazzo Merulana, Moby Dick, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Ludoteca Casina di Raffaello, Bioparco, Ecomuseo Casilino.
Il Festival è patrocinato da Ministero della Cultura, Ministero del Turismo, ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, Presidenza dell’Assemblea Capitolina e ha il sostegno di Regione Lazio, Regione Campania, Toscana Promozione Turistica, Comune di Ravenna, Università del Molise, ICPI (Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale), Fondazione Barumini, My Lab Nutrition, Make You Greener, Zauber Venture, Olab con il progetto Scoprire il Lazio Giocando. Patrocinano e accompagnano l’iniziativa anche UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), Istituto Europeo degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, Confcommercio-Confturismo, Federturismo, Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, Culturmedia, Confcooperative Turismo, Fondazione Molise Cultura, Legambiente, Federparchi, SIAE, AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo), AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), Assifero (Associazione Italiana Fondazioni ed Enti Filantropici), Fondazione Italia Patria della Bellezza, Casale del Giglio, EDT, Lonely Planet UlisseFest.
Gli eventi sono divisi in sei categorie principali: talk (incontri-conversazioni), awards (premi), lab (laboratori), walk (passeggiate), reading (letture), movie (proiezioni), con a volte incroci e commistioni fra esse.
I LAB sono tenuti da associazioni e addetti ai lavori di diversi settori (fotografia e scrittura, sceneggiatura per graphic novel, geografia per bambini, ambiente e clima, identità e fantasia, travel blogging). Le WALK sono passeggiate tematiche, da quelle zoologiche e botaniche a quelle fotografiche e di esplorazione urbana, e si svolgono anche in orari notturni, a piedi e a volte in bicicletta. I TALK, corpo centrale della rassegna, riguardano argomenti e autori vari. I READING sono letture interpretate da autori e attori.
Gli AWARD del Festival sono due: il Premio Kapuściński, per il reportage, in memoria del giornalista e scrittore polacco Ryszard Kapuściński (il più significativo reporter del ‘900, istituito in collaborazione con la famiglia Kapuściński e l’Istituto Polacco di Roma); il Premio Navicella d’Oro Società Geografica Italiana, assegnato a chi ha espresso particolare sensibilità verso la categoria del viaggio e il racconto del mondo, la rappresentazione e difesa di culture e luoghi, paesi e genti, territori e persone. Conclude il festival una serata MOVIE alla Casa del Cinema: l’omaggio a Bruce Chatwin con la proiezione di due film di Werner Herzog da lui ispirati, Nomad e Cobra Verde.
Tra le presenze alla XII edizione del Festival della Letteratura di Viaggio: Igiaba Scego e Medici senza Frontiere per il Premio Navicella d’Oro; Fabrizio Gatti e Domenico Iannacone per il Premio Kapuściński; il podcast dal vivo di Giorgia e Gianrico Carofiglio; Chiara Gamberale e Melania Mazzucco. E, ancora, focus su reportage narrativo, isole minori, vie e cammini, turismo sostenibile e responsabile.
In tempi in cui la mobilità è ridimensionata ed è forte l’interesse verso un orizzonte di prossimità, la nuova edizione dà spazio a diverse declinazioni di racconto del Viaggio in Italia. Continuando, naturalmente, a ospitare narrazioni riguardanti luoghi e culture differenti, come riflessioni e testimonianze sul pianeta nel quale tutti ci muoviamo.
La modalità di realizzazione degli eventi è il più possibile doppia: fisica (in presenza) e digitale (da remoto). Il Festival si svolge in presenza, compatibilmente con le disposizioni vigenti in materia di pandemia e con l’organizzazione di collegamenti da remoto. Gli eventi possono in ogni caso essere seguiti in streaming e attraverso canali social (in differita), così da offrirne potenzialmente la fruizione a un bacino di pubblico più largo a prescindere dalle problematiche relative alla pandemia. I media partner Rai Cultura, ANSA, ITsART, FacilityLive, AgCult, Area, Radio Elettrica contribuiscono alla diffusione e comunicazione di alcuni eventi del Festival. Anche per la XII edizione