Festival delle Rose 2023, Sandra Milo e Corinne Clery stelle del parterre

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Due giornate di dialogo e tavole rotonde a Roccaporena e un grande gala sotto il cielo di Cascia per una prima indimenticabile edizione del Festival delle Rose Rosse. La manifestazione nata per raccontare i successi delle donne in ogni loro declinazione, si è conclusa dunque con una serata in Piazza San Francesco su uno scenografico palco a cielo aperto nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia. Il festival fortemente voluto dal presidente Franco Lattanzi ha visto nella selezione di cortometraggi, lungometraggi e ospiti da parte della direttrice artistica Paola Tassone l’opportunità di raccontare la donna non come vittima, ma bensì come plasmatrice del proprio successo. Sono state tante le figure femminili di successo che si sono susseguite, anche intervallate da uomini che hanno sempre manifestato amore e rispetto per il genere opposto diventando esempi nello spettacolo come nella vita. La serata di gala finale, condotta come le due giornate precedenti da una magistrale Janet De Nardis, è stata illuminata da grandissimi ospiti, su tutti il premio alla carriera alla diva del cinema italiano Sandra Milo. Un vero e proprio bagno di folla davanti a centinaia di persone che hanno invaso il cuore della cittadina umbra.

 

Una storia che ha commosso il pubblico è stata quella delle artiste Yelyena Pavlova e Oksana Savina, una russa e un’ucraina che hanno cantato insieme mandando un messaggio di pace per la fine del conflitto nella città di Santa Rita. Diego Righini, produttore della manifestazione ha sottolineato: “Da qui vogliamo mandare un messaggio ai potenti della terra, dove ha fallito la politica può invece riuscire l’arte che con la sua bellezza manda il messaggio più puro e forte. Deve terminare la sofferenza dei popoli russo e ucraino decisa da pochi”, poi continua lanciando un attacco a Morgan e Vittorio Sgarbi “Le frasi infelici sentite al MAXXI confermano l’utilità del Festival delle rose rosse di Cascia come rassegna del valore delle donne nella società internazionale”.

 

 

La direttrice artistica Paola Tassone ha sottolineato l’importanza di questa manifestazione: “Nelle opere proiettate nelle prima giornate sono state raccontate le storie di sorellanza per superare amori tossici, di madri che affiancano i figli in percorsi difficili di diversità, il tema delle donne nell’arte”, poi sulle grandi stelle del cinema giunte a Cascia sottolinea “Abbiamo invitato tutte donne e uomini con storie da raccontare per il pubblico. Storie di donne non solo colpite dalla violenza, ma che ce l’hanno fatta”

 

 

 

Il sindaco Mario De Carolis ha espresso la sua gioia per il grande successo che questa tre giorni ha riscosso, con una partecipazione andata ben oltre i confini cittadini: “Un evento straordinario che volevamo realizzare da tanto tempo, Cascia rinasce mostrando al mondo di essere in grado di offrire altre forme di turismo oltre a quello religioso. Una gioia vedere Piazza San Francesco stracolma di persone, il successo è stato davvero straordinario e devo ringraziare l’organizzazione che ha lavorato alla riuscita di questa tre giorni. Nelle prossime edizioni faremo crescere questa manifestazione facendola diventare un punto di riferimento per la narrazione della donna in tutto il mondo”

 

L’ospite più attesa dal pubblico di Cascia era Sandra Milo, la musa di Federico Fellini ha mostrato grande gioia nel ritirare il premio alla carriera, ricordando proprio l’amore della sua vita: “L’amore per me è stato quello con Fellini è successo qualcosa di straordinario ed e’ stato sempre cosi’. Ho sempre pensato che le donne fossero più forti degli uomini. Ho amato molto ma l’amore vero è stato quello per lui anche se era sbagliato perché lui era sposato, ma non potevo reprimerlo. Le donne non devono mai pentirsi di amare, abbiate il coraggio di farlo sfidando qualunque pregiudizio e mettendovi sempre al primo posto”, poi la lode a Santa Rita “Sono molto religiosa e amo questa santa per me speciale, è una donna così moderna e per certi versi la vedo davvero vicina a me”.

 

 

Attesissima anche Corinne Clery, star internazionale e reduce dall’Isola dei Famosi che ha portato la sua testimonianza sul palco: “Oggi le donne sono più unite tra di loro, c’è meno competizione e questo è molto bello. Gli uomini sono difficili, il mio primo marito mi ha fatt soffrire molto ma mi ha insegnato a battermi per me e mio figlio. Come tutte, ho pensato che dovessi essere più forte perché una donna forte fa paura. La vita mi ha premiato. Ho avuto uomini che mi hanno amato molto. L’unico uomo che non mi ha mai deluso è stato mio marito Giuseppe, sono 13 anni che non c’è più e ora grazie alla sua assenza ho imparato a stare sola. Non ho bisogno di un uomo, sto bene con me stessa e le mie amiche. Le donne non dovrebbero accontentarsi, devono imparare a stare bene con loro stesse”.

 

Andrea Roncato è un uomo che ha sicuramente amato molte donne, quella sul palco da parte sua è stata una vera celebrazione del genere femminile arricchendo il suo racconto con un aneddoto personale legato alla sua mamma: “Io devo tutte alle donne. Mia madre era devota a Santa Rita. Tutti gli anni andava in una chiesa in cui si celebrava Santa Rita. Lei mi prendeva dei cuori di cuoio rosso e me li attaccava alla canottiera. Mia madre poi se ne e’ andata. Dopo tanti anni ci pensavo e un po’ di tristezza c’era, ma ho ritrovato in un cassetto quel un cuoricino, l’ultimo che lei mi aveva regalato. Essere qui per me è speciale”

 

 

Sono tantissimi i volti che sono sfilati sul palco: Roberta Giarrusso, Samanta Casella, Daniele Falleri, Metis Di Meo fino ad arrivare a Grazia Di Michele che ha chiuso la serata con un medley dei suoi grandi successi e un invito alle donne “Non piangetevi addosso, abbiate il coraggio di amarvi e non sentitevi solo vittime. Se accettate uomini di un certo tipo fate del male a voi stesse, abbiate il coraggio di rinunciare a certezze per provare a cercare qualcosa che meritate”.

 

Il festival ha visto anche nelle prime due giornate proiezioni di cortometraggi e lungometraggi, con tavole rotonde di approfondimento nella suggestiva cornice di Roccaporena luogo natio di Santa Rita: la regista Eleonora Ivone, l’attrice Vanessa Marini, la coreografa Elisa Barucchieri, la cantante Numa Phalmer, la regista Emanuela Del Zompo, la giornalista Alessandra Cantilena e la biologa Annalisa Tassone sono solo alcuni dei tanti intervenuti.

 

Il Festival delle Rose Rosse di Cascia si è tenuto il 29 e 30 giugno a Roccaporena e il 1 luglio a Cascia, la manifestazione è stata realizzata grazie alla sponsorizzazione di Università Cerca Lavoro, Comune di Cascia, Opera di Santa Rita e Antica Norcineria Franco Lattanzi. Media partner dell’evento l’Università Niccolò Cusano.