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Sabato 23 novembre alle ore 20 nella Basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso quinto appuntamento di “Un organo per Roma”, con il concerto dal titolo “Bach principio generatore V” che vede in programma opere di Bach, Alessandro Sbordoni e Marco Persichetti.
Fedele alla linea finora seguita, il Festival, pur rispettando la tradizione organistica, cerca di esplorare vie insolite, abbinamenti strumentali poco o niente praticati, forme e stili musicali che abitualmente sono esclusi dai concerti per organo, come per esempio la simbiosi fra il suono delle canne e la musica elettronica, che sarà al centro dell’ultimo appuntamento del 2 dicembre al Parco della Musica.
Collaborano per la realizzazione del Festival promossa da Camerata Italica e l’organista Giorgio Carnini, il CONI, l’Accademia Filarmonica Romana, l’Associazione Nuova Consonanza e i sostenitori Società Dante Alighieri, Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani e Accademia Tedesca Villa Massimo.
Per il concerto di sabato 23 novembre però si torna a Bach, proseguendo la serie “Bach principio generatore ”, in cui si ascolteranno i più grandi preludi, fantasie e fughe del Kantor di Lipsia e i corali luterani che hanno dato spunto a Bach per comporre veri capolavori, pagine di rara poesia. Nel concerto di sabato, accanto a due di queste pagine, vi saranno altrettante composizioni contemporanee in prima esecuzione assoluta ad esse ispirate: Freude Fantasy per organo di Alessandro Sbordoni e Kyrie, Sancte Spiritus per organo, 2 trombe e percussioni di Marco Persichetti. Interpreti gli organisti Flavia Gianfreda e Antonio Pantalone con Massimo Patella alla tromba, Paolo Casetti (flicorno soprano), Gianluca D’Arcangelo e Salvatore Daniele Scimeca alle percussioni.
Tutto il programma e info su
https://www.facebook.com/UnOrganoPerRoma/?locale=it_IT