Filtro dell’aria: come funziona, come e quando cambiarlo

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Il filtro aria del motore fa parte dell’impianto di alimentazione dell’auto. La sua funzione è quella di filtrare e depurare l’aria da elementi esterni (foglioline, granelli di sabbia ecc.), nel momento in cui essa dall’esterno questa viene condotta alla camera di combustione. Senza il lavoro di questo filtro, l’aria, giunta alla camera di combustione, conterrebbe particelle impure, le quali entrando in  contatto con i componenti del motore ne potrebbero compromettere il funzionamento creando problemi quali:

Immagine dei filtri dell’aria con pezzidiricambio24.it

  usura precoce dei pistoni, delle fasce, delle candele ecc.

  l’imbrattamento della valvola a farfalla

  Il grippaggio del motore, a causa dell’accumulo di detriti nella camera di combustione.

Un cattivo funzionamento di questo filtro potrebbe anche fare anche in modo che nella camera di combustione giunga troppa aria con conseguente smagrimento della combustione stessa. Questo smagrimento si tradurrebbe automaticamente in un maggiore consumo di carburante.

Il filtro dell’aria è composto da due parti: una solida, in genere una guaina di sostegno, ed una filtrante, fatta solitamente di un materiale come carta, spugna, stoffa, telo ecc. La forma del filtro varia a seconda del modello dell’auto, potendo essere rettangolare, a cono, a cilindro ecc.

Ecco i tre tipi più diffusi:

  Il filtro aria di carta rappresenta in termini di costi l’opzione più economica, ma anche di più breve durata, dal momento che esso va sostituito una volta raggiunti i 15.000 km di percorrenza.

  Il filtro in cotone o in spugna, il più diffuso, ha un prezzo medio ed è affidabile fino ai 30.000 km di percorrenza.

  Il filtro dell’aria a bagno d’olio, che costa un po’ di più, ha il vantaggio che può essere pulito e riempito d’olio più volte. In genere questo filtro è realizzato in gommapiuma.

Come sopra detto, i filtri aria cartacei non possono essere puliti e devono essere necessariamente sostituiti. Questo non è il caso per le altre due categorie di filtri, che possono essere smontati, lavati e rimontati. A tal proposito sul mercato esistono degli appositi kit con prodotti per la pulizia di questo componente.

Il filtro aria dell’auto può essere sostituito facilmente da soli, anche se non si hanno grosse conoscenze tecniche, dal momento che questo componente è di solito abbastanza ben visibile e la sua localizzazione non crea problemi. In caso di dubbi, si può sempre consultare il proprio libretto dell’auto o fare una veloce ricerca su internet.

In generale, ecco i passi da seguire:

  Aperto il cofano, localizzare la posizione del filtro. Nel caso si sia in possesso di un diesel, sarà necessario scollegare il sensore della massa d’aria dalla scatola del filtro.

  Rimuovere il tubo di aspirazione, spostando di alcuni centimetri la fascetta.

  Aprire la scatola del filtro, dopo aver rimosso i morsetti di fissaggio.

  Rimuovere il vecchio filtro ed inserire quello nuovo, premunendosi, se necessario, di pulire la scatola con un panno in caso di sporcizia.

  Reinserire i morsetti di fissaggio e rimettere il tubo di aspirazione nella posizione originale. Nel caso di un motore diesel, occorrerà riattaccare il sensore di massa alla scatola del filtro.

 Conclusa l’operazione di montaggio, con il cofano aperto avviare il motore per poi accelerare un paio di volte, per controllare che tutto sia a posto.