(Adnkronos) – L'uso eccessivo di pesticidi in Italia e le soluzioni proposte da Sergio Canello Padova, 25 febbraio 2025. L'uso massiccio di fitofarmaci in agricoltura rappresenta una minaccia crescente per la salute umana e animale. Secondo il WWF Italia, ogni anno si registrano 9 milioni di morti premature a causa dell'inquinamento da pesticidi, plastica e rifiuti elettronici. L'Italia, con un consumo di 110.000 tonnellate di pesticidi l'anno, è il sesto maggior utilizzatore al mondo. E non è certo la diminuzione dell’11,6%, riscontrata nelle vendite di pesticidi del 2024 rispetto all'anno precedente, che può invertire il trend di questa pandemia silenziosa ma micidiale. Il Dott. Canello, esperto di alimentazione e contaminazione dei cibi, sottolinea che "siamo tutti ammalati in qualche maniera" e attribuisce la gran parte delle patologie croniche infiammatorie, neurologiche, autoimmuni e tumorali, all'abuso in agricoltura, dei fitofarmaci, tutti gravemente tossici. Non è una mia ipotesi perché ci sono decine di studi scientifici che dimostrano la loro tossicità, che si traduce in moltissime patologie croniche inguaribili. Il Dott. Canello è certo, infatti, che "la chiave dell’esplosione delle patologie croniche in tutta l‘umanità e negli animali che vivono intorno all’uomo, sia dovuta all'abuso criminale dei pesticidi, ora mascherati in modo anch’esso criminale con formule false. Senza dimenticare tutte le oltre 400 sostanze chimiche e farmacologiche di sintesi, che sono state autorizzate negli anni, dalle autorità sanitarie". È molto importante evidenziare che l’uso, e poi l’abuso dei pesticidi, hanno una precisa data di nascita, il 1960. In quell’anno, iniziò la prima “Rivoluzione verde”, così denominata perché vista, attraverso la meccanizzazione delle produzioni agricole. come un passo fondamentale per poter alimentare tutti nel mondo. Così è effettivamente stato, perché, attualmente, la produzione di alimenti è addirittura eccedente per la popolazione mondiale, salvo che non si riesce a veicolarla specie nel terzo mondo, continuando così a far morire di fame moltissimi bambini e ingrassare le popolazioni ricche. La soluzione proposta dal Dott. Canello e dal suo partner di studio, Dr. Alfonsino Testa, si basa sull'adozione di precisi microrganismi da loro identificati. Attraverso l’uso di un “naso elettronico”, combinato con particolari profumi naturali, questi microrganismi, certificati biologici, vengono spruzzati con semplici nebulizzatori oppure, a seconda della dimensione delle aziende, con droni, strumenti ormai per nulla costosi e facili da utilizzare. Allontanando così i più diversi parassiti che infestano le varie coltivazioni.Tale tecnologia, permette di eliminare l’uso dei pesticidi. Certo, l’allontanamento dei parassiti è possibile solo ove le coltivazioni non sono vicine fra loro, altrimenti si ottiene solo di spostare il problema ad altri agricoltori. Per fortuna, ci sono ovunque, eccetto una parte della pianura padana, molte zone collinari, pianeggianti o anche montane, con coltivazioni non vicine fra loro. "Tornando ai microrganismi certificati biologici, da noi identificati, è fondamentale evidenziare che essi hanno la caratteristica fondamentale di moltiplicarsi spontaneamente eliminando, quindi, la necessità di trattamenti ripetuti", spiega Canello. Questo approccio non solo migliorerà la salute umana e animale, ma potrà anche aumentare le possibilità lavorative nel settore agricolo, promuovendo tecniche di coltivazione sostenibili. Sarà, come preannunciato, necessario utilizzare i droni per nebulizzare le coltivazioni più grandi colpite dai parassiti, ma questi strumenti sono decisamente molto più economici ed efficaci di qualsiasi sistema attuale. Sono certo che gli strumenti proposti porteranno ad una svolta epocale del livello della salute pubblica, con una riduzione inimmaginabile delle malattie croniche. Il dott. Canello conclude che "la madre di tutte le patologie più gravi e importanti, sono i fitofarmaci." L'auspicio è che l'Italia e il mondo intero abbraccino questo modello di agricoltura realmente verde perché non dipendente da sostanze chimiche molto dannose. Per informazioni:
https://www.facebook.com/sergiocanello
—immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Fitofarmaci, una pandemia silenziosa per l’uomo e per i nostri animali
- Pubblicità -