Qualificare e innovare l’offerta formativa dei Centri di Formazione professionale, connettendo domanda e offerta di lavoro, con particolare attenzione alla qualifica di operatore della ristorazione e operatore ai servizi di promozione e accoglienza alberghiera e turistica.
Questa la finalità della convenzione siglata oggi tra il Dipartimento Turismo Formazione Professionale Lavoro e Federalberghi Roma, che intende creare una sinergia sempre più stretta tra dimensione occupazionale e sistema di istruzione tramite esperienze qualificate di formazione tecnica e professionale in contesti lavorativi che permettano il potenziamento delle competenze acquisite nei CFP capitolini.
L’obiettivo è un rafforzamento tra istruzione, formazione e mondo del lavoro, fattore strategico sia per i giovani che devono approcciarsi alle professioni in maniera coerente ai fabbisogni formativi e occupazionali del territorio, sia per le imprese locali, che vanno sostenute e facilitate nel recruiting.
“Una convenzione efficace su più livelli: spazi concreti in cui mettere a frutto le competenze acquisite durante i corsi di formazione, risposte valide alle imprese del territorio alla ricerca di figure professionali specifiche, ma non solo. La cifra di quest’accordo ha una valenza fortemente orientata al sociale: l’opportunità data ai nostri corsisti è quella di realizzarsi in contesti altamente qualificati, spalancando una porta di accesso al mondo produttivo fatto di impegno e soddisfazione. Una valorizzazione a tutto tondo che comprende anche percorsi pensati per la disabilità, mirati all’inclusione fattiva e compiuta, come nel caso dell’Albergo Etico, straordinaria esperienza che avvalora il nostro principio base: il lavoro è un diritto di tutte le persone” dichiara Carlo Cafarotti, Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli: “Si tratta di una convezione utile ed efficace sia per le imprese che per coloro che vogliono far seguire alla formazione un’immediata esperienza nel mondo del lavoro: le prime troveranno elementi già qualificati e molto ricettivi, i secondi la possibilità di sperimentare subito sul campo quanto imparato con la possibilità di successive aperture concrete a un vero e proprio impiego”.
La Convenzione ha validità per gli anni formativi 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022.