“Atelier Montez presenta una trilogia di mostre, articolate secondo un meccanismo fluidamente concatenato che diventa narrazione unica, come fossero tre capitoli dello stesso romanzo.
Ad abitare lo spazio, due artisti, Monica Pirone e Sergio Angeli, noti per la loro produzione individuale ma che da anni lavorano anche in duo sotto il nome di 4Hands.
Fil rouge dei tre atti è l’audio-installazione del musicista Angelo Secondini, che ha concepito un lavoro site-specific seguendo da vicino il lavoro di Monica Pirone e Sergio Angeli fin dalla sua ideazione.
«Una mostra che mangia una mostra», dunque. Una invasione mite, quella della natura che riprende i suoi spazi, per poi trionfare nella mostra finale, Garden of Souls di 4Hands (Monica pirone e Sergio Angeli), che anche in questo caso comincia qualche giorno prima della sua inaugurazione, rispettosamente irrompendo nella precedente.
Nell’unione finale “a quattro mani” del duo artistico avviene la ricomposizione del maschile e del femminile, che precedentemente hanno giocato lo spazio in modo fluido con la stessa danza gentile dell’appropriarsi e del cedere propria della natura. La stessa fluidità che ritroviamo nella intersezionalità dei temi affrontati, dal femminismo alle questioni sociali, politiche, ambientali, unico approccio possibile nella complessità del contemporaneo, che ci invita a considerare le nostre identità all’interno di un quadro più ampio di relazioni di potere. In questo scenario olistico, l’arte si rivela ancora strumento potente per evidenziare nodi, sollecitare riflessione e, perché no, trasformazione sociale.