(Adnkronos) – Il 6,3% delle aziende italiane fa uso di risorse legali interne mentre il 93,7% si affida a un avvocato esterno. I numeri quindi spiegano con chiarezza quanto sia importante il rapporto di fiducia tra cliente ed avvocato nella scelta di ogni imprenditore. Giovanni Palermo è un giovane legale che, dal 2017, si occupa di questo settore innovando completamente il ruolo del legale di impresa offrendo servizi integrati ed innovativi: "I giuristi d’impresa -afferma Palermo, che ha il suo studio ad Apice in provincia di Benevento e a Milano- hanno un ruolo di primaria importanza nella vita di una azienda, perché sono in grado di accompagnare il cliente nella gestione di affari complessi e soprattutto offrire soluzioni creative per ottenere significativi vantaggi economici e di competitività". Consulenza strategica, attrazione di investimenti, gestione ordinaria del credito: sono diverse le questioni da affrontare nella vita quotidiana di un'azienda: "L’avvocato moderno -continua- non è più quello che guarda al contenzioso in tribunale come l’unico strumento di difesa degli interessi del cliente. In tempi moderni in cui una causa civile ha una durata media di 4-5 anni solo in primo grado, per un imprenditore è fondamentale avere risposte e soluzioni efficaci ed immediate, senza dispendio inutile di danaro e di tempo”. “Senza dimenticare – ricorda l'avvocato Palermo- eventuali problematiche di carattere penale che possono interessare la vita di una impresa, da cui l’imprenditore deve quotidianamente difendersi. Penso, ad esempio, a reati finanziari, oppure a ai reati di corruzione, concussione, truffa, turbativa d’asta o frode fiscale, che possono avere conseguenze molto gravi per l’impresa e l’imprenditore stesso". “Inoltre non bisogna dimenticare -aggiunge l'avvocato Palermo- che oggi le nuove tecnologie ci pongono di fronte nuove sfide anche di carattere giuridico, su cui noi avvocati siamo chiamati a dare risposte concrete e innovative: proprio in questi giorni, sto seguendo un processo penale che riguarda una truffa milionaria di quasi tre milioni di euro, inerente alla digitalizzazione di opere d’arte attraverso la blockchain. Un caso decisamente particolare, forse unico in italia, che spiega, in modo palese, quanto le nuove tecnologie impongano a noi avvocati una forte reinterpretazione del nostro ruolo".- È necessario pertanto un forte aggiornamento, per essere in grado di indirizzare gli imprenditori su nuovi progetti di crescita, utilizzando magari opportunità di finanza agevolata, per sfruttare al massimo le potenzialità estreme di strumenti come la BlockChain, le Cryptovalute o la Fintech. "Si tratta -ricorda il legale- di temi decisivi per noi giuristi, ma anche per la strategia di una impresa che voglia potenziare la propria competitività in tempi moderni. Tali obiettivi ovviamente si raggiungono, ne sono convinto, solo facendo squadra, fornendo al cliente un pool di esperti in grado di offrire una visione completa. Mettere insieme più professionalità è oggi decisivo: per questo, abbiamo dato vita a un'associazione di professionisti, denominata Quinta Dimensione Studio, che intreccia le esperienze di un ingegnere, di un architetto, di un avvocato, di un broker e di un commercialista. Un'intuizione che nasce dall'idea di offrire al cliente il vantaggio di una gamma completa di servizi integrati, che consentono una ottimizzazione dei costi e dei tempi di risoluzione, con il massimo della specializzazione professionale nel campo". Per informazioni:
g.palermo@qdstudio.it
—immediapresswebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Giovanni Palermo, imprese ed innovazione, come cambia il ruolo dell’avvocato moderno
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