Prosegue con successo crescente l’evento Roma4Roma avviato a Gennaio da Matteo Zed, ‘mitico’ direttore del The Court, il cocktail bar all’interno dell’esclusivo Palazzo Manfredi, con una spettacolare vista sul Colosseo: la più bella della capitale. Grazie a questa iniziativa, i migliori bartender della città selezionati dal The Court, hanno potuto esibirsi qui anche durante questo anno difficile, senza perdere il prezioso contatto del pubblico.
Gli spazi ai piedi dell’hotel, identificati con il famoso “Ludus Magnus”, la “Grande Palestra” della Roma imperiale, sono oggi la corte internazionale del beverage per un’esperienza al limite dell’alchimia, che richiama un folto pubblico ogni sera.
Dietro al bancone giovedì 3 Giugno dalle 19 alle 23 ci sarà un ex allievo della MIXOLOGY Academy, Alessandro Simeone, barmanager dei due locali dell’Hotel 5 Stelle The First Art Luxury: Acquolina al piano terra, 1 stella Michelin, e AcquaRoof Terrazza Molinari, al sesto.
Simeone, 31 anni, dopo aver frequentato nel 2016 i corsi della sede romana della MIXOLOGY Academy, da quasi 5 anni è bar manager.
A Roma è famoso per la miscelazione in chiave mediterranea a base di erbe e spezie che serve all’AcquaRoof e per i drink di ispirazione marina tipici dell’Acquolina, dove si possono bere cocktail all’acqua di cozze o con alghe e altre sorprendenti formule.
Alla domanda quale sia il suo drink preferito, Simeone però punta sul classico intramontabile: “Il classico Martini Cocktail!”.
Giovedì stupirà palati e sguardi con queste ricette:
Levante 2.0: Campari, Amaro perfetto drink it, Molinari Extra Mediterraneo: Gin arte infuso alga spirulina, cordial fiori di sambuco e rosmarino, limone, jaquart champagne
Tropicana: Mezcal Montelobos, Folla Drink it (camomilla, timo e lemongrass), Disaronno, Grand Marnier, Lime, Frutta Bio Mango & Maracuja, bordatura sale maldon aromatizzato agave, fiori di finocchiella e pepe rosa.
Per partecipare prenotarsi presso al locale: tel. 06 69354581- info@thecourtrome.it
Come nasce una stella del drink?
Simeone si racconta così: “Dopo il diploma di scuola superiore e un periodo all’estero pe rimparare bene l’inglese, ho iniziato a lavorare nei cocktail bar, in giro per l’Europa: mi affascinava quel mondo, poter creare e poter esprimersi dietro al bancone sembrava divertente e soddisfacente. Ho lavorato in diverse realtà, dalle discoteche, ai cocktail bar di rilevo a hotel di lusso, con grandi professionisti, rubando con gli occhi e studiando autonomamente sia a livello teorico che pratico. Sbagliare è fondamentale, questo lavoro è duro, ti toglie tanto tempo libero ma allo stesso tempo ti regala emozioni e soddisfazioni uniche e se sei una persona caparbia e sveglia ti offre tante opportunità. Nel 2016 è stato decisivo il corso da Global Bartender alla MIXOLOGY Academy, Da più di 5 anni sono barmanger. La mia esperienza più significativa è quelle in corso all’interno del The First Art Luxury. Una struttura con due diverse realtà da affrontare contemporaneamente: non è stato semplice creare due identità legate ma distinte tra loro, da una parte un ristorante con una stella Michelin con un menù dedicato al mediterraneo con una contaminazione marina (principalmente legate alle alghe), e dall’ altra un bistrot cocktail bar che punta tanto sui drink contemporanei ma allo stesso tempo con un tocco mediterraneo perché legato sempre al menu della cucina prettamente di pesce. In entrambi i casi ho inserito l’abbinamento dei drink al food ed è meraviglioso trovare nel drink un filo conduttore che colleghi queste due espressioni di sapore.