Sei categorie, tre manche e oltre 190 mila voti complessivi solo all’ultimo turno. La quattordicesima edizione del contest Personaggio dell’Anno promosso dal magazine online Italia a Tavola è stato un vero trionfo per tutto il gotha dell’enogastronomia italiana. I nomi più prestigiosi del settore si sono battuti a colpi di click in una gara all’ultimo voto per aggiudicarsi un posto al vertice della classifica della propria categoria a riprova del proprio impegno nella valorizzazione del Made in Italy a tavola.
Sul gradino più alto nella categoria dei cuochi, con ben 7753 preferenze, è stato Giuseppe Di Iorio, executive chef del prestigioso ristorante Aroma situato all’interno di Palazzo Manfredi di Roma, dal 2014 insignito della prestigiosa Stella Michelin. È stato lui, infatti, a ottenere il più alto numero di consensi in tutte le manche della gara, iniziata lo scorso 21 dicembre.
“Sono felicissimo, sia per me che per Jerry perché siamo grandi amici. – dichiara Di Iorio – Vincere con lui mi fa ancora più piacere. In gara c’erano veri e proprio mostri sacri della ristorazione, quindi sono ancora più contento. Soprattutto dopo questo brutto momento della pandemia. Questo è infatti il primo riconoscimento importante dopo il Covid e voglio condividerlo con tutto il mio team. I componenti della mia squadra sono stati i miei primi sostenitori e li ringrazio tantissimo. Spero che questo premio sia di buon auspicio per i mesi futuri. In questi anni di pandemia ci è mancata la continuità, il rapporto con i clienti e l’adrenalina del servizio. Vorrei che questo fosse il primo passo per un ritorno alla normalità. In queste ore sto ricevendo molti messaggi di sostegno e congratulazioni che mi riempiono d’orgoglio e gioia. Vincere è stata dura. È stato un costante testa a testa ma ora voglio tenere questo riconoscimento stretto”.
Con oltre 9mila preferenze, è stato Jerry Bortolan ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria di Opinion Leader, riservata a comunicatori, produttori e rappresentanti delle istituzioni, alla quattordicesima edizione del contest di Italia a Tavola. Un vero e proprio boom di consenso calcolando che, in termini assoluti, è stato il candidato a ricevere più click da parte del pubblico. Lui, noto giornalista e critico enogastronomico, reporter instancabile e globe trotter del gusto, ha alle spalle una ricca carriera fatta di interviste ai grandi chef e a volti noti della cucina e dello spettacolo, italiani e internazionali. La sua infinita curiosità e voglia di conoscere lo hanno infatti portato a girare il mondo alla scoperta di profumi, sapori e tradizioni diverse e lontane. Da New York a Miami, da Las Vegas a Los Angeles, da Vancouver a Toronto fino ad Acapulco e ai Caraibi, dal Brasile al Nepal. La sua penna ha raggiunto gli angoli più remoti del Globo per riportare a noi il racconto degli aspetti più veri ed entusiasmanti delle culture gastronomiche internazionali.
“La competizione è stata dura. Tre manche al cardiopalma. – racconta Bortolan – È stato ovviamente un gioco ma sono stato davvero felice di ricevere tanto supporto. Sono onorato della stima dimostrata in queste settimane da amici e colleghi, italiani e internazionali. Un riconoscimento importante, soprattutto dopo 40 anni di carriera attraverso le cucine di tutto il mondo. Con il mio lavoro ho avuto il piacere di incontrare chef e grandi personaggi dell’enogastronomia, padroni di tecniche e conoscenze straordinarie. Sono entrato in contatto con culture e tradizioni diverse che mi hanno portato ad aprire la mente e il palato a nuove esperienze. E questo, probabilmente, mi ha portato a ottenere questo importante premio. Sono contento poi che al secondo posto sia arrivata Nerina, una grande professionista e conoscitrice di questo settore”.
Questi i vincitori delle altre categorie in gara: Gino Sorbillo nella sezione dedicata a Pizzaioli e Panificatori, Sal De Riso per i Pasticceri, Ezio Indiani per Sala e Hotel, e Tony Berry nella sezione Barman. |