Ieri pomeriggio, presso lo Spazio Valeriani a Roma, si è svolto un evento all’insegna della musica e dell’arte, in occasione della presentazione del libro di Paolo Gresta, “Il lato B. Da comparse a superstar: la storia di B-side, scarti e outtake diventati leggenda”. L’evento – curato da Mario Tacinelli – ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico, che ha potuto godere di un’atmosfera unica arricchita dalle opere di Luisa Valeriani e Filippo Bragatt. Il confronto con l’autore è stato moderato dalla eclettica giornalista Cecilia Lavatore, che ha stimolato un dibattito appassionato sui temi trattati nel libro.
Il nuovo lavoro di Gresta, pubblicato da Arcana Edizioni, affronta un tema affascinante: come brani inizialmente pubblicati come “lati B” sui 45 giri, spesso considerati di scarso valore, siano riusciti a diventare grandi successi della musica. Un percorso inaspettato che, come evidenziato dall’autore, ha visto diverse canzoni passare dall’ombra alla luce, fino a diventare parte integrante del patrimonio musicale di intere generazioni.
Tra i numerosi esempi raccontati nel volume, figurano pezzi iconici del panorama internazionale, come “Hound Dog” di Elvis Presley e “Unchained Melody” dei Righteous Brothers, ma anche successi italiani come “Marina” di Rocco Granata e “Piccola Katy” dei Pooh. Attraverso un’accurata ricostruzione storica e musicale, Gresta accompagna i lettori in un viaggio che attraversa epoche e generi, dimostrando come molti brani siano riusciti a sfuggire al destino di essere dimenticati.
La presentazione del libro ha trovato la sua cornice ideale nello Spazio Valeriani, situato nel cuore di Roma, a pochi passi dal Viminale. Le opere di Luisa Valeriani e Filippo Bragatt hanno impreziosito ulteriormente la serata, creando un’armoniosa fusione tra arti visive e musica. La cura dei dettagli nell’allestimento ha reso l’evento un’esperienza completa, apprezzata dal pubblico che ha potuto immergersi in un ambiente stimolante e raffinato.
Nel corso della serata, Gresta ha dimostrato la profonda passione e il rigore che contraddistinguono la sua carriera di giornalista e scrittore. Con una narrazione coinvolgente, l’autore ha raccontato le storie di alcuni dei brani musicali che, nonostante fossero stati relegati a “lati B”, hanno saputo imporsi. Gresta ha sottolineato come spesso le decisioni di produttori e discografici, unite alla percezione del pubblico e al passare del tempo, abbiano contribuito a cambiare le sorti di canzoni inizialmente trascurate. Il suo approccio ha catturato l’attenzione dei presenti, regalando un evento piacevole e interessante.
“Il lato B” non si limita a raccontare storie di successo inaspettato, ma offre una riflessione più profonda sul potere della musica di superare le aspettative. La vicenda di questi brani, passati da semplici “comparse” a classici della storia musicale, è un tributo alla capacità della musica di stupire e di evolversi. Il libro di Gresta, grazie a una narrazione avvincente e ben documentata, invita i lettori a riscoprire il valore di pezzi musicali inizialmente considerati minori, che hanno saputo lasciare un segno indelebile nel tempo.
La serata romana ha confermato il crescente interesse attorno al libro, che sta già ottenendo ottimi riscontri di critica e pubblico. Un successo meritato, che sottolinea l’importanza di una visione attenta e appassionata del mondo della musica, come quella proposta da Gresta.
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