Si è tenuta nella sede della Prefettura di Roma la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, convocata in seguito alle esplosioni di alcune bombe carta avvenute negli ultimi giorni tra Ostia e l’entroterra del X Municipio.
Alla luce della complessiva ricostruzione, nonché delle indicazioni del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in ordine alle prossime iniziative intese a valorizzare il litorale romano, il Prefetto ha disposto un rafforzamento dei servizi di controllo del territorio finalizzato ad affermare “energicamente” la presenza dello Stato nell’area oggetto di attenzione.
Di comune accordo con Gualtieri, il prefetto di Roma ha preannunciato, per il prossimo mese di settembre, una specifica riunione – da svolgersi presso il Municipio di Ostia – per una disamina degli esiti delle operazioni di controllo del territorio e delle attività che verranno poste in essere dalle forze dell’ordine unitamente alle polizie locali della Città metropolitana e di Roma Capitale. La valutazione permetterà di comparare i dati dell’anno in corso con quelli degli anni precedenti – 2022 e 2019 in particolare – al fine di valutare l’efficacia delle misure disposte ed effettuare una specifica analisi di contesto.
“I fatti di cronaca che hanno interessato nei giorni scorsi Ostia e una parte del litorale romano non devono essere sottovalutati” ha dichiarato il Sindaco Gualtieri.
“Ecco perché è positivo il segnale di compattezza istituzionale arrivato dalla riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, a partire dal rafforzamento dei controlli disposto dal Prefetto Giannini che ringrazio; – ha aggiunto – Come Roma Capitale abbiamo ribadito la piena collaborazione per garantire la sicurezza e la legalità sul Litorale, che sarà anche protagonista di un grande piano di investimenti. A settembre organizzeremo un incontro in Municipio assieme al Prefetto, coinvolgendo tutte le istituzioni, la cittadinanza e le forze sociali e produttive locali”.