Tra le meraviglie meno conosciute di Roma il quartiere Coppedè risulta ideale per essere scoperto durante la festa di Halloween, grazie alla sua impronta eclettica ed esoterica che proietta il visitatore in un mondo fantastico popolato da strane creature. I misteri di Coppedè risiedono nelle simbologie, nell’architettura e nell’atmosfera enigmatica che avvolge il quartiere, creando un’esperienza unica per i visitatori che cercano di scoprire il suo significato nascosto. A seguire la divertente cena con delitto del 31 ottobre al Ristorante Le Spighe del Grand Hotel Palatino permette di accontentare anche i palati più esigenti con un’offerta pensata per un soggiorno nella Capitale.
In occasione della ricorrenza di Halloween ogni città offre molteplici ispirazioni di visita, e Roma non è da meno. La capitale è uno scrigno inesauribile di tesori, tanto che spesso neanche gli stessi romani conoscono a fondo tutto quello che hanno a portata di mano. È il caso di un’oasi di pace, circoscritta e protetta, considerata un unicum nel tessuto urbano della città: il Quartiere Coppedè. È noto infatti per la sua aura esoterica e le influenze artistiche mistiche. Si tratta di un complesso che include 26 palazzine e 17 villini in una miscela di diversi stili architettonici: dal liberty all’arte greca, dal barocco all’art decò fino all’arte gotica e medievale. Non troppo distante dal centro, tra Piazza Buenos Aires e Via Tagliamento, si rivela indubbiamente uno degli angoli più insoliti ed eclettici di Roma, poiché cosi era la personalità del suo ideatore, l’architetto fiorentino Gino Coppedè che lo progettò agli inizi del Novecento. È una destinazione perfetta per chi ama il mistero, in quanto l’atmosfera che si respira ammirandone tutti i dettagli risulta inquietante per certi versi, spesso impenetrabile grazie ai tanti simboli nascosti, svelati grazie a tour guidati che proiettano il visitatore in una vero e proprio viaggio esoterico, concepito all’epoca come un percorso per chi intendeva ricevere l’illuminazione della sapienza. Le facciate dei palazzi sono decorate con simboli esoterici, come teste di medusa, tritoni, stelle a otto punte e altre figure misteriose, che hanno ispirato molte teorie e interpretazioni. L’entrata principale del quartiere, chiamata “Porta del Quartiere,” presenta un arco con un mosaico che raffigura un sarcofago etrusco e simboli astrologici, aggiungendo ulteriori elementi esoterici.
Oltrepassando il grande arco riccamente decorato che unisce i due palazzi degli ambasciatori si entra in una dimensione fantastica, la stessa che, non a caso, ha ispirato Dario Argento per due suoi noti film (Inferno e L’uccello dalle piume di cristallo), regalando subito atmosfere da brivido. A catturare l’attenzione il monumentale lampadario in ferro battuto che pende dall’alto e le torrette decorate da bassorilievi e mosaici, mascheroni ghignanti ed affreschi con cavalieri medievali. Piazza Mincio è il cuore del quartiere, e si presenta nel suo tripudio di stili architettonici. Al centro fa bella mostra di sé la Fontana delle Rane, resa celebre dai Beatles che vi si fecero un bagno vestiti dopo un concerto nella vicina discoteca Piper. Tutto intorno sfilano diversi edifici, ognuno con la sua forma e la sua dimensione. Tra questi la Palazzina del Ragno, con il suo grande ragno sulla facciata, ha un’influenza assiro babilonese mentre i Villini delle Fate rivelano storie di dame e cavalieri, antiche divinità romane e animali di ogni genere che si lasciano scrutare sulle pareti tra gli archi e i fregi medievali realizzati in marmo, laterizio, traversino, terracotta e vetro. Sono proprio queste creature magiche che, insieme a misteriosi fantasmi, si risvegliano per la notte di Ognissanti insieme a fate e draghi, streghe e vampiri per accompagnare il visitatore in uno mondo sospeso tra sogno e realtà.
Per continuare ad immergersi in altre bellezze della Città Eterna, magari lasciandosi guidare anche dal palato, vale la pena spostarsi di poco, al Rione Monti, dove il Grand Hotel Palatino offre diverse tipologie di camere, Prestige con vista sul Quirinale, Superior con vista sul Vittoriano e Junior Suite con terrazza e un raffinato ristorante, Le Spighe, che si propone con una ghiotta offerta in un ambiente accogliente e di qualità, con personale altamente qualificato pronto a soddisfare qualsiasi tipo di esigenza, anche per la sera di Halloween.
Il Pacchetto “Ponte di Ognissanti” con cena del 31 ottobre prevede: 1 o più notti in una camera a scelta; cena del 31 ottobre presso il ristorante dell’hotel, bevande incluse; prima colazione giornaliera a buffet; omaggio della direzione in camera all’arrivo.
Cena di Halloween con delitto:
Un misterioso delitto si consumerà proprio durante la cena nella notte più inquietante dell’anno. I mostri di Halloween si troveranno riuniti dal Commissario Pelazucche che, insieme agli ospiti della cena, li interrogherà per trovare gli indizi e risolvere il caso. Una cena divertente e molto interattiva: gli ospiti avranno la possibilità di interagire con i “mostri” ed il commissario. Vincerà il tavolo che per primo risolverà i 3 misteri:
1. L’arma del Delitto
2. Il Movente
3. Chi è L’assassino
Ogni tavolo avrà una scheda da compilare in cui inserire le 3 risposte e al tavolo vincente sarà assegnato un premio.
Menu
Amuse Bouche
Frollina salata con spuma di zucca e caviale al tartufo scorzone selezione Calugi
Carpaccio di manzo Angus affumicato con valeriana, robiola di Roccaverano D.O.P. e noci bio Chandler
Ravioli di pasta fresca, carciofi IGP Romaneschi, guanciale Igp di Amatrice con cremoso di pecorino crosta nera D.O.P. e mentuccia Romana
Filetto di suino Iberico con salsa ai Funghi Porcini e patate soffici al timo
Millefoglie con mousse di ricotta vaccina, profumo alla vaniglia, cachi e gocce di cioccolato fondente 85% Valrhona
Bevande : Acqua minerale, Prosecco Doc Extra Dry Millesimato Cuvée Brut Master C27 Sant’Orsola, Cesanese Rubillo IGT, Azienda Agricola Principe Pallavicini, Caffè Espresso.
Prezzo in camera doppia a partire da 435,00 Euro per la notte del 31 ottobre (con la cena).
Valido da 28 ottobre al 2 novembre.
Grand Hotel Palatino
È un albergo 4 stelle, situato nel quartiere Monti, a ridosso dell’ampia zona archeologica che include Colosseo, Fori imperiali, Palatino, Circo Massimo, Celio e Terme di Caracalla.
Dispone di diverse tipologie di camere che includono camere con vista sul Quirinale o sul Vittoriano, Junior Suite con terrazza privata nel Top Floor da dove godere di una splendida vista della città.
Il Grand Hotel Palatino è completo di Centro Congressi, il Globo, con 5 sale, di cui una plenaria di 295 mq, ideale per esposizioni, show room e meeting.
L’Hotel offre anche una palestra con attrezzi Technogym e personal trainer, un bar e dispone di tre ampie e luminose sale ristorante, Le Erbe, Il Giardino e Le Spighe, dove al mattino viene servita la colazione internazionale a buffet sia dolce che salata, alimenti biologici ed una selezione di prodotti per coloro che seguono diete specifiche legate a intolleranze alimentari e per chi ama mangiare sano.
Il Ristorante Le Spighe è aperto a pramzo e a cena, anche ai visitatori esterni, e serve una cucina di mare e di terra per riscoprire i migliori piatti della tradizione romana e nazionale. Tutte le proposte sono preparate dal nostro Chef Giuseppe Mulargia e presentate nel menù à la carte e nei menù degustazione.
L’albergo è pet friendly ed è comodamente raggiungibile in auto, con diversi garage convenzionati a pagamento nelle vicinanze.
FH55 HOTELS
È un gruppo alberghiero fondato nel 1955 da Dino Innocenti, pioniere nel settore dell’hôtellerie, che inizia creando il Grand Hotel Mediterraneo di Firenze. La storia continua nel 1968 con la costruzione del Grand Hotel Palatino a Roma, a due passi dal Colosseo. Successivamente il gruppo prosegue la sua crescita con l’acquisto dell’Hotel Calzaiuoli, nel cuore di Firenze che apre nel 1984. Alla scomparsa del fondatore, gli eredi divenuti nel frattempo titolari delle strutture, continuano la politica di espansione e nel 1995 acquisiscono l’Hotel Villa Fiesole. Oggi FH55 HOTELS è un gruppo alberghiero composto da 4 strutture, ognuna con una propria identità, ma accomunate da quei valori che la proprietà trasmette quotidianamente a tutto lo staff e alla direzione degli alberghi.
Il Gruppo FH55, alla luce degli ultimi catastrofici eventi e consapevole dell’enorme impatto che l’alluvione ha avuto sulle comunità locali, ha deciso di assumere un ruolo attivo nella ricostruzione e nel sostegno. Si è impegnato a essere al fianco degli alluvionati dell’Emilia Romagna proponendo nei menù dei suoi ristoranti un piatto speciale, un’eccellenza della cucina Romagnola: Tortellino “alla moda di Bologna” con fonduta di Parmigiano 24 mesi da Vacche Rosse DOP. Per ogni piatto venduto verranno così devoluti 2,00 Euro al Fondo Istituito dalla Protezione Civile in sostegno alle popolazioni colpite.