“Scale mobili ferme, ascensori rotti e assenza di montascale. Usare il servizio pubblico a Roma è impossibile, soprattutto per le persone con disabilità. Atac cosa fa? Nulla, è immobile. Pensa piuttosto ad annunciare che torneranno i controllori sugli autobus, ma non si rende conto che sui mezzi i romani non possono neanche salire”, Guglielmo Calcerano, portavoce di Europa Verde di Roma.
“Chiediamo che tutte le stazioni della metropolitana di Roma siano accessibili anche alle persone con disabilità, – ha spiegato Guglielmo Calcerano, portavoce di Europa Verde di Roma. Da marzo 2021 nella Capitale ci sono stati 186 impianti di traslazione completamente fermi. Una situazione che va avanti da diversi mesi. È compito dell’amministrazione comunale e di Atac garantire il diritto alla mobilità per tutte le persone”.
“Sulla linea A la situazione peggiore. In quattro stazioni le persone con disabilità non possono né scendere né salire per l’assenza di ascensori o servoscale. Ma anche sulla linea B, e sulle più moderne B1 e C, utilizzare il servizio pubblico è un dramma, – così Nando Bonessio, coportavoce regionale di Europa Verde. Non è possibile che dopo oltre due anni la Giunta non abbia risolto il problema degli accessi alla metropolitana per i cittadini e le fasce deboli della popolazione”.
“I Verdi si stanno battendo per i diritti delle persone con disabilità anche nell’aula consiliare di Roma. Vogliamo che sia garantita l’accessibilità al trasporto pubblico a tutti. Particolare attenzione deve essere dedicata alle persone con disabilità motoria, sensoriale e intellettiva. Insieme al trasporto dedicato, di cui la nostra consigliera Simona Ficcardi è prima firmataria del regolamento che lo disciplina, Roma capitale deve avanzare azioni concrete e inclusive”.