Italia del Meridione (IdM) organizza la direzione regionale del Lazio e punta diritto alle prossime elezioni regionali. Il movimento politico, nato qualche anno fa in Calabria, si sta affermando sempre più come forza politica, interloquendo con partiti e esponenti politici nazionali.
Nei giorni scorsi, presso la sede romana, si sono riuniti i quadri del direttivo federale e della segreteria territoriale del Lazio per formalizzare l’organizzazione con le nuove nomine regionali. Dopo il Segretario regionale Cataldo Pugliese, si aggiungono: Massimo Geremicca, coordinatore di Roma, Piero Valente per il dipartimento Sanità, Luca Barbuto dipartimento Giustizia e Diritti, Vittorio Arnone dipartimento Economia e Bilancio, Angelo Viola, Salvatore Faraci e Maurizio Giaquinto per il dipartimento Amministrazione e organizzazione dei Municipi.
IdM, operativo sul territorio romano da oltre tre anni, dopo la partecipazione di due candidati alle passate elezioni comunali di Roma, è pronta e rafforzata per affrontare la prossima competizione elettorale, lanciando così l’OPA sulle regionali del 2023.
Per noi la campagna elettorale per il Lazio è già iniziata – afferma il Segretario regionale Pugliese. L’affermazione politica di IdM è sempre più forte, l’entusiasmo che stiamo toccando con mano, riunione dopo riunione, anche qui nel Lazio, è coinvolgente. Un’azione coesa sui punti che caratterizzano il programma politico del Movimento e condivisa da, sempre più, figure e professionisti di spicco. L’essere riusciti – aggiunge Pugliese – a costituire il direttivo regionale in così poco tempo è motivo di orgoglio e, sottolinea come si abbia, da più parti, la consapevolezza di vivere in un momento storico particolare, dove la politica deve tornare a rivestire il suo compito primario: gestire e amministrare la cosa pubblica per il bene comune. IdM – conclude – rappresenta quella chiave di volta. È la risposta ai tanti vuoti lasciati dai partiti tradizionali e soprattutto, negli ultimi anni, da fantomatici leader e giullari di corte, che hanno fallito in toto, alimentando la crisi generale che il nostro Paese sta vivendo e che ha penalizzato in particolar modo le regioni del sud. Ed è proprio da qui che parte un vento nuovo di riscatto e di visione, un progetto unitario che ha come obiettivo la risoluzione di qualsivoglia Gap o divario. L’Italia del Meridione – enfatizza nella chiusa – è la risposta giusta e necessaria per far ripartire l’intero Paese.
Alle parole del Segretario regionale sono seguite le dichiarazioni del Segretario nazionale Castellano, il quale ha rimarcato come il Movimento de “L’Italia del Meridione” sta rapidamente acquisendo consensi anche in territorio molto difficile come quello romano. IdM – spiega Castellano – non è il sud come tanti potrebbero pensare; l’Italia del Meridione è quella visione che dovunque: al nord, in Europa e nel mondo ha generato idee, soluzioni, genio e intelletto e che si contrappone alla annosa e oramai anacronistica ‘questione meridionale’. E questo modo di pensare e di agire – continua il Segretario federale – sta suscitando sempre più curiosità avvicinando anche coloro che sono sfiduciati dai fallimenti della politica. Questa – conclude Castellano – è una sfida importante e una grandissima responsabilità ma siamo già pronti per il prossimo appuntamento delle regionali.