Il Metodo Analogico di Camillo Bortolato: un approccio rivoluzionario all’apprendimento. Intervista a Giusi Antonia Toto, professoressa ordinaria di Didattica e Pedagogia speciale all’Università di Foggia

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Il Metodo Analogico di Camillo Bortolato, noto come MAB, continua a guadagnare popolarità e acclamazioni nel mondo dell’istruzione, suscitando entusiasmo tra genitori, insegnanti ed educatori. Questa crescente adesione è evidenziata dai numerosi commenti positivi pubblicati sul sito ufficiale del metodo. Esplorando queste testimonianze online, emergono una vasta gamma di prospettive ed esperienze.

Da insegnanti di sostegno che lo descrivono come “facile, intuitivo, inclusivo e adatto a tutti” a docenti dell’infanzia e della primaria che lo considerano una “sicurezza” per ottenere risultati di apprendimento con i bambini più piccoli, il MAB ha dimostrato di adattarsi a diverse esigenze educative. Anche molti genitori lo hanno abbracciato, utilizzandolo con successo a casa, persino con bambini dotati di capacità speciali.

In Italia, il Metodo Analogico ha catturato l’attenzione di un pubblico sempre più vasto, tra cui genitori curiosi – alcuni dei quali lo impiegano nell’homeschooling – e insegnanti desiderosi di scoprire e applicare il MAB nelle scuole. Di particolare rilievo è stata la recente Summer School nazionale sul Metodo Analogico tenutasi a Roma lo scorso agosto (23, 24 e 25 agosto), con la partecipazione diretta di Camillo Bortolato e del suo staff.

Secondo il Centro Studi Erickson di Trento, più di 2 milioni di bambini hanno adottato il MAB per l’apprendimento della matematica, dell’italiano e delle scienze, evidenziando il suo impatto diffuso nel panorama educativo italiano.

Il Metodo ha trovato un forte sostegno anche da parte di Casa Editrice Erickson, una nota casa editrice trentina fondata nel 1984 da Dario Ianes e Fabio Folgheraiter. Erickson ha abbracciato le idee di Bortolato e ha sviluppato applicazioni digitali, libri di testo e kit di apprendimento basati su questo metodo innovativo.

Le sperimentazioni promosse dall’Università di Foggia hanno l’ambizioso obiettivo di coprire l’intero anno scolastico, dal 1 ottobre 2023 al 30 maggio 2024. Questo dimostra l’impegno dell’università nell’esplorare le potenzialità dell’approccio analogico di Bortolato.

Il Metodo Analogico si presenta come il “modo più naturale di apprendere”, basato su metafore e analogie con il mondo reale. Questo approccio mira a coinvolgere gli studenti in esperienze pratiche e concrete, rendendo l’apprendimento più significativo e coinvolgente.

La professoressa Giusi Antonia Toto, docente ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale presso l’Università di Foggia, ritiene che la metodologia e gli strumenti proposti dal Centro Studi Erickson possano rappresentare un’opportunità preziosa per le scuole nel territorio foggiano. Come coordinatrice del centro di ricerca universitario Learning Science Hub, la Professoressa Toto ha condotto indagini approfondite sul MAB, incontrando direttamente docenti, dirigenti scolastici e genitori che ne hanno beneficiato.

Oltre a condurre studi scientifici sull’efficacia del MAB nelle scuole, la Professoressa Toto ha in programma la pubblicazione di un libro che condividerà la sua esperienza con Camillo Bortolato e gli esperti del metodo.

Il prossimo 12 ottobre, l’Università di Foggia organizzerà “Bootcamp Mab.lab” con istruttori MAB provenienti da tutto il paese. L’obiettivo della ricerca è comprendere se il Metodo Analogico possa essere utile non solo nella fase iniziale dell’istruzione, ma anche per studenti con bisogni educativi speciali.

La Professoressa Toto approfondirà ulteriormente i dettagli della sua ricerca in un webinar gratuito intitolato “Metodo Analogico e Università”, ospitato dal Centro Studi Erickson. Durante il webinar, dialogherà con il Maestro Bortolato, il Professor Ianes e la formatrice MAB Maria Semeraro, mettendo in luce il contributo scientifico dell’Università di Foggia all’espansione delle conoscenze sul Metodo Analogico.

In conclusione, il Metodo Analogico di Camillo Bortolato continua a fare strada nell’ambito dell’istruzione italiana, offrendo un approccio innovativo e coinvolgente all’apprendimento che sta attirando l’interesse di insegnanti, genitori e ricercatori. La sua diffusione in tutta Italia e le ricerche in corso promettono di portare nuove opportunità educative per studenti di ogni livello e con diverse esigenze.

Restate sintonizzati per ulteriori sviluppi su questa avvincente avventura educativa!

PROGRAMMA BOOTCAMP
12 OTTOBRE 2023
DISTUM (500 studenti – infanzia, primaria, I grado) DEMET (300 studenti – II grado, universitari, liceali)
Ore 8.00 – accettazione Ore 8.00 – accettazione
Ore 9.30 – saluti istituzionali

con Lorenzo Lo Muzio, Sebastiano Valerio, Giusi Toto, Camillo Bortolato, Lucia Maddalena, Giuseppe Degara, Emanuela Vocino

Ore 9.30 – presentazione dei lavori

con Barbara Cafarelli e Luca Grilli e Maria Grazia Lo Grieco

Ore 10.30 – 11.00

Creazione dei gruppi di lavoro

a cura di Martina Rossi, Guendalina Peconio

Ore 10.00-11.00 – laboratorio creativo a cura di Luca Grilli

Problem solving con gli scacchi con Marco di Furia e Piergiorgio Guarini

11.15-13.00 – Coordina i lavori Prof. Francesco Sulla

I sessione: infanzia, primo biennio primaria

3 classes, 3 laboratori

1h di training a cura di

Elena De Murtas e Pina Decianni (gruppo 1)

Rosa Sorrentino e Francesca Moro (gruppo 2)

Liana Baldan e Cinzia Ercoli (gruppo 3)

1h di laboratorio creativo con la partecipazione di: classe prima

(a supporto del laboratorio: Andreana Lavanga, Valentina Berardinetti e Roberta Baldini)

Ore 11.00 – ritorno in plenaria e considerazioni

Saluti istituzionali
con Lorenzo Lo Muzio, Sebastiano Valerio, Giusi Toto, Lucia Maddalena, Luca Grilli, Barbara Cafarelli

Ore 11.30-13.00 – laboratorio Lego Serious Play

A cura di Stefania Fantinelli

Con Francesca Finestrone

Ore 13.00-14.30 pranzo Ore 13.00- 14.30 pranzo (preside Alberghiero Foggia)
14.30 – 15.00

Saluti dei delegati

Petito, Simonetti, Mori, Faccilongo

 

Perché un nuovo metodo?

Luigi Traetta, Camillo Bortolato, Giuseppe Degara

15.00 – 17.30

Saluti delegati

Toto

Laboratorio di Pattern Language

A cura di Adriana Leccese
Antonella Calvio
Melania Rita Difino
Melania Severo
Nicoletta Trotta

Laboratori psicoeducativi e creativi Menta Piperina con i bimbi a cura di Petito e Pera

Cocomerina.

A cura di Anna Teresa Musicco
Dario Lombardi
Nadia Genzano

Laboratorio artistico riservato agli studenti di liceo – a cura dell’Accademia delle Belle Arti

15.00-17.00 – coordina i lavori prof.ssa Marinelli

Momento energiser a cura dei Corsisti del TFA

II sessione: triennio primaria, secondaria I grado (studenti con BES)

3 classes, 3 laboratori
1h di training a cura di

Fausto Amenta e Mariarosa Fornasier (gruppo 1)

Laura Borghignon e Lucia Bolcato (gruppo 2)

Liana Baldan e e Pina Decianni (gruppo 3)

1h di laboratorio creativo

(a supporto del laboratorio: Lucia, Rosanna e Mary come supporto, Roberta Baldini, Francesca Finestrone, Martina e Guenda)

17.30 – 18.00

Finalizzazione dei lavori ed esposizione

In cammino verso la piazza
18.15 – 19.30 

RAPPER INCLUSIVO

RAPPER IN CASERMA MIALE

DRIP DEALERS

MAGOS


20.00-21.00
Cena

INIZIA LA SFIDA!!!

Vinciamo la noiapp

21.00
Rocco Dedda in giardino
La noia e come superarla?

Come apprendere con divertimento? Challenge per la mattina e indicazioni per la creazione di app

22.00 Momento entertainment
con Michele Carella in giardino speech

22.45
Teatro dei Limoni – contattati

00.00-03.00
Momento musicale (Michele Romano)

3.00-6.00
Let’s HACK

Colazione 6.00-7.30 continuamente

7.00-8.00 consegna lavori

Giuria 8.30-9.30

9.30
Proclamazione vincitore