Praticamente nato e cresciuto al pianoforte da quando aveva cinque anni. La popolarità e il successo arrivano con Pippo Baudo che nel 1979 approda ad Antenna Sicilia. La radio fu una delle sue passioni (fu ospite a “Gran varietà” di Dorelli) insieme alla tv. Più volte a “Domenica in” (anche a fianco di Gregory Peck) e poi a Canale 5.
Ha suonato per tutti e con tutti: Nilla Pizzi e Achille Togliani, Rascel, Chiari, Bongusto, Matia Bazar fino al grande Tuccio Musumeci con il quale ha condiviso l’ultimo spettacolo al vivo, sempre seduto al suo fidato pianoforte. Descritto come un galantuomo d’altri tempi era anche maestro di riservatezza alla domanda su come si diventa musicisti così apprezzati aveva risposto con grande umiltà: “Non credo possa dare consigli, sono un semplice autodidatta”.
Rimase sempre legato alla sua terra, una volta rivelò in una intervista al periodico ‘Sicilia&Donna’ di avere risposto no alla proposta del Festival di Sanremo: “La rifiutai insieme alla tournee con Garinei e Giovannini, perché i siciliani mi permettevano di vivere facendo musica, cioè facendo quello che avevo sempre sognato”.
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