Il Salone del Libro a Rebibbia con Donatella Di Pietrantonio, per “Adotta uno scrittore”

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La XIX edizione di Adotta uno scrittore, l’iniziativa di promozione della lettura sostenuta dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, in collaborazione con la Fondazione con il Sud, arriva anche a Roma.

Il progetto prevede che un autore o un’autrice vengano “adottati” da una classe o un gruppo di studenti per tre incontri e approda quest’anno per la prima volta a Roma, alla Casa Circondariale Raffaele Cinotti di Rebibbia Nuovo Complesso, nell’ambito del Corso di Bibliotecononia realizzato dal CESP (presieduto da Anna Grazia Stammati) e dalla Cattedra di Biblioteconomia e Bibliografia dell’Università Roma Tre (prof.ssa Luisa Marquardt). Al corso partecipano studenti dei percorsi scolastici interni dell’IIS J. Von Neumann di Roma, detenuti universitari o bibliotecari, detenuti comuni; tutti insieme incontreranno Donatella Di Pietrantonio a partire da Borgo Sud (Einaudi). Con L’Arminuta (Einaudi 2017, tradotto in più di 25 paesi) Donatella Di Pietrantonio ha vinto numerosi premi, tra i quali il Campiello; con Borgo Sud è candidata al Premio Strega 2021. Gli incontri si terranno il 14 e il 21 maggio in presenza, e poi online il 31 maggio.

L’edizione 2021 di Adotta uno scrittore coinvolge 37 autori adottati da 19 scuole (8 secondarie di secondo grado, 6 secondarie di primo grado, 5 primarie), 2 università e 13 scuole carcerarie di 8 regioni italiane (Piemonte, Campania, Sicilia, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna e Lazio). Aumenta infatti il numero delle scuole carcerarie coinvolte grazie al contributo dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e Fondazione con il Sud: nel 2021, oltre a Rebibbia, prendono parte al progetto le scuole carcerarie di Torino, Biella, Saluzzo (CN), Alessandria, Novara, Asti, Roma, Pozzuoli (NA), Locri (RC), Gela (CL), Turi (BA), Potenza, Salerno.

In 19 anni Adotta uno scrittore ha coinvolto oltre 12.000 studenti di 400 classi e, inoltre, 18 case di reclusionedue università e un ospedale. Gli autori adottati sono stati quasi 400.