” Il traffico dei cuccioli dall “est europa”

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Il traffico dei cuccioli provenienti dall’est europa frutta un giro di affari di circa 58 milioni di euro l’anno. Paesi come Repubblica Ceca,Slovacchia, Romania esportano ogni anno migliaia di cucciolate vendute a prezzi da capogiro. Questo triste mercato di cuccioli nasconde anche un traffico illegale,basato sullo sfruttamento di cani e allevamenti non in regola.Spesso rimane difficoltoso controllare questi traffici e comunque a farne le spese sono sempre gli animali,trasportati in auto o furgoni stipati uno sopra l’altro nei limiti della sopravvivenza e spesso per loro giunge inevitabilmente la morte. Una vera e propria produzione di cuccioli alla moda Chihuahua,jack Russel, Maltesi,Spitz,Cavalier King. Dovete sapere che in base alle stime,allevare un cucciolo costa circa 50 euro e viene rivenduto sul mercato occidentale a circa 500 euro e in alcuni casi anche ad oltre 1000 euro grazie ad annunci o negozianti. Volevo sottoporre alla vostra attenzione quanto sia pericoloso acquistare un cucciolo dai paesi dell’ Est,oltre il rischio di essere truffati si possono presentare gravi problemi di salute o comportamentali. Gli animali sono allevati in condizioni igieniche inesistenti, rinchiusi nelle gabbie e condannati a crescere al buio nei loro escrementi.
Le riproduttrici vengono sfruttate fino alla morte,imbottite di farmaci e ormoni per stimolare la loro fertilità in maniera artificiale. Stiamo parlando di vere e proprie aziende dell’orrore con cuccioli allontanati troppo presto dalla mamma. Normalmente per un sano sviluppo è necessario che lo svezzamento avvenga a 90 giorni circa in modo che possa esserci anche la socializzazione del cucciolo con la madre ed i suoi fratellini. Mancando questa fase,il cucciolo soffrirà di seri problemi di salute e potrà avere problemi comportamentali, paura,aggressività, iperattività o attacchi di ansia. Il problema che i complici di questo ignobile sfruttamento non sono soltanto gli allevatori e commercianti senza scrupoli, ma anche gli stessi acquirenti ,si perché il monito è rivolto anche a loro, invitandoli ad informarsi bene sulla provenienza del cane,il tipo di allevamento. Per tutti questi motivi viene chiesto a voce forte un sistema di registrazione obbligatorio nel quale gli allevatori e i venditori non sono solo registrati, ma sono anche obbligati a mostrare il loro numero di registrazione quando viene venduto un animale online.Sistema introdotto di recente in Francia. Inoltre i dati di registrazione dovrebbero essere tenuti in un database accessibile al pubblico, in maniera tale che gli acquirenti possano controllare se l’allevatore o il venditore dal quale si servono sia registrato. In questo modo sia gli acquirenti che i venditori possono essere monitorati tutelando  i consumatori. Concludo ,non dimentichiamoci una regola,ogni animale che si compra in negozio o in allevamento, ruba la possibilità di adozione ad un cane del canile,che ha come unica colpa quella di essere nato senza pedigree. Ricordate esiste un,’ unica razza, ed è quella canina

QUINDI NON COMPRATE ,MA ADOTTATE.  A PROSSIMA SETTIMANA .

Lombardi Leonardi Maurizio
Segretario Partito Animalista Italiano Roma