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Nella sempre più caotica società moderna coltivare la spiritualità e rafforzarla per l’intero percorso di vita, dall’infanzia all’età adulta, è indispensabile per ciascun individuo. Eppure, praticare tutto questo non è affatto facile. Troppe le sfide da affrontare e altrettante quelle tra le quali districarsi quotidianamente.
Di questo e di molto altro si parlerà oggi pomeriggio a partire dalle 17.30, nella Sala del Carroccio in Campidoglio, nel corso della tavola rotonda dal titolo “Seminare valori. Spiritualità ed educazione dall’infanzia all’età adulta” che, proprio prendendo spunto dalle difficoltà più o meno evidenti, illustrerà le modalità più efficaci attraverso le quali raggiungere comunque l’obiettivo.
All’incontro prenderanno parte, accanto capogruppo capitolino di Azione Flavia De Gregorio, Paolo Mai, fondatore di Asilo nel Bosco e coordinatore di Accademia Pedagogia Viva, Maurizia Scaletti, pedagogista e autrice de La Spiritualità nei Bambini”, e Sandro Formica, docente universitario, scrittore e direttore del Chief Happiness Officer Certificate Program. I lavori saranno moderati da Valerio D’Angeli, coordinatore delle Politiche Sociali di Roma in Azione, e toccheranno tre momenti della spiritualità: quella che si vive nella prima infanzia e, dunque, ha molto a che fare con l’esplorazione del sé e della connessione con tutto ciò che ci circonda, quella presente nella fase adolescenziale, all’interno della quale un ruolo molto importante è giocato dalla famiglia, e infine quella che ci accompagna nel passaggio tra questa e l’età adulta.
I lavori si concluderanno con un dibattito al quale anche il pubblico potrà prendere parte.
«Di spiritualità si parla troppo poco e spesso la si confonde con il credo religioso, tanto che spesso si generano discussioni e confronti che nulla hanno a che vedere con la prima. Soprattutto in un’epoca difficile come quella che stiamo vivendo, discutere con rispetto sulla spiritualità è indispensabile per diventare persone migliori e più consapevoli. La conoscenza di sé, infatti, porta ad essere più felici e a rendere il mondo un posto più pronto al confronto», ha detto Flavia De Gregorio, capogruppo capitolino di Azione.
