Nonostante la difficile situazione internazionale dovuta all’emergenza da Coronavirus, Corrado Veneziano celebra la chiusura dell’Anno Leonardiano, iniziato il 2 maggio 2019, quando cadde il 500° della scomparsa del grande genio rinascimentale.
Un anno fa, Veneziano fu invitato ad Amboise per una mostra personale (maggio-giugno2019), patrocinata dal Presidente della Repubblica francese e dal Museo del Louvre, d’intesa con il gemellaggio Amboise-Vinci. E nel suo atelier romano, in diretta streaming, il 2 maggio 2020 dalle 18 e 45 alle 19 e 45, l’artista espone una selezione delle 30 opere del progetto, ripercorrendone l’ideazione, la gestazione e la produzione.
Tutti di grande formato, e tutti ispirate agli schizzi contenuti nel celebre Codice Atlantico, i quadri riprendono ruote, ali, archi e cannoni di artiglieria; e poi biciclette, macchine per calcolare la forza di inerzia, dighe, ponti. E infine appunti personali, operazioni matematiche e alchemiche. Le reinterpretazioni dei disegni originali di Leonardo, nel tappeto dorato, rosa e azzurro – celeste – di Corrado Veneziano, si fanno oggetti metafisici: astratti e fascinosi.
Il progetto artistico Leonardo Atlantico, prima dell’inaugurazione francese, è stato presentato (il 13 marzo 2019) presso il Governo italiano a Palazzo Chigi, ed è poi stato ospitato tra l’altro a Bari (nella sede della Banca d’Italia), a Firenze (all’Osservatorio astronomico di Arcetri), a Milano (alla Biblioteca Ambrosiana), a Matera (al Museo nazionale Ridola) e a Tunisi, nell’Istituto Italiano di Cultura. Tra i patrocini ricevuti, quello del Ministero dei Beni Culturali, del Ministero degli Esteri, del Comune di Milano, del Comune di Firenze, del FAI, dell’Alliance Française e di Matera capitale della cultura 2019.
La mostra online, coordinata dal critico d’arte Niccolò Lucarelli (che insieme con Francesca Barbi Marinetti e Raffaella Salato ha curato il lungo tour “Leonardo Atlantico”) è visitabile sul sito dell’atelier (spazio veneziano.it) e sulla pagina Facebook di Corrado Veneziano.
CORRADO VENEZIANO – Si è misurato inizialmente con l’attività teatrale (studiando al Piccolo Teatro di Milano e lavorando più volte come regista per la Biennale di Venezia) e con quella formativa.
Da un punto di vista artistico, ha esposto per la prima volta solo nel 2013, sotto la spinta, e la redazione critica di Achille Bonito Oliva e di Marc Augé. Ha poi presentato le sue opere con la cura di Derrick de Kerckhove nel 2014 a Bruxelles, su invito dell’Ambasciata e dell’Istituto di cultura italiana. Nel 2015 la Rai gli ha commissionato il logo del 67mo Prix Italia e, (tra l’altro) ha esposto a Parigi, nell’Espace en Cours diretto da Julie Heintz.
Nel 2016 è nella Galleria Comunale di San Pietroburgo Nevskij 8. Nel 2017, è invitato ufficialmente dal Governo cinese nella Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea di Lanzhou con una mostra a cura di Wu Weidung.
Leonardo Atlantico è stata l’unica mostra personale di un autore vivente nel programma francese per le celebrazioni del 500mo anniversario della morte di Leonardo da Vinci.