Inaugurato nuovo Centro antiviolenza Palmina Martinelli

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Inaugurato oggi a Roma un nuovo Centro antiviolenza. Il CAV, con sede in una casa sottratta alla criminalità e assegnata a Roma Capitale, è da oggi operativo grazie alla gestione di Differenza Donna Aps.

La città di Roma – che ha voluto intitolare il Cav a Palmina Martinelli una giovanissima donna di Fasano (Puglia), uccisa nel tentativo di sottrarsi alla prostituzione forzata – si arricchisce di un Centro che restituisce alla cittadinanza un bene capace di accogliere e dare sostegno alle donne vittime della violenza maschile.

Il Centro di via Gozzadini 38 sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 (fino alle 17 il giovedi) e sarà contattabile al numero 3405931402 attivo h24 anche via whatsApp e  all’indirizzo email: cavpalminamartinelli@differenzadonna.it.
Il CAV offrirà gratuitamente e anonimamente alle donne accoglienza e sostegno attraverso le operatrici esperte della associazione impegnata, tra le molteplici attività, anche nella gestione del numero nazionale 1522.

 

Ad inaugurare il Centro è intervenuto il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri insieme all’assessora alla Sicurezza, attività produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, che attraverso un bando di Roma Capitale ha potuto dare al Centro le risorse necessarie alla sua attivazione. “E’ con grande soddisfazione che oggi diamo il via, nel XIII Municipio, alle attività del Centro antiviolenza “Palmina Martinelli” – dichiara Monica Lucarelli – che, dopo l’inaugurazione del CAV del V Municipio della scorsa settimana, va ulteriormente ad implementare la rete di Roma Capitale dei servizi dedicati al contrasto della violenza di genere. La giovane appena quattordicenne cui fu sottratta la vita con cruda violenza alla quale è intitolato questo centro deve servirci da monito ricordando a ciascuno, ognuno per il proprio ruolo, la responsabilità con cui dobbiamo affrontare la lotta per l’eliminazione della violenza sulle donne per mano maschile.
In questo anno e mezzo abbiamo lavorato per l’implementazione della rete antiviolenza costituita da CAV, Case Rifugio e di Semiautonomia, dando seguito, come in questo caso, a quanto avviato già dalla precedente amministrazione, e mettendo in campo nuovi progetti di sostegno all’autodeterminazione delle donne che scelgono di intraprendere percorsi di uscita dalla violenza. Molto è stato fatto ma lunga strada è ancora da percorrere, e noi non ci fermeremo.

 

Il CAV accoglie donne  vittime di violenza al fine di sostenerle in un percorso di fuoriuscita dalla violenza e autodeterminazione empowerment anche  socio-lavorativo – dice con orgoglio la responsabile del Centro Michela Cacciapuoti”. “Il centro antiviolenza offre l’accesso al diritto grazie all’ ufficio legale dell’Associazione Differenza Donna. Abbiamo sviluppato una rete territoriale che ci  permette di essere presenti su tutto il territorio specialmente in quelle aree più sensibili con l’obiettivo di favorire l’emersione del fenomeno. La nostra mission è quella di mettere le donne al centro, come risorsa fondamentale e motore di cambiamento per la società ed i diritti di tutte e tutti.

 

Grande soddisfazione per la presidente di Differenza Donna Elisa Ercoli che, ringraziando Roma capitale, il Sindaco e il lavoro della Assessora Lucarelli, ha sottolineato quanto ancora l’Italia sia lontana dagli obiettivi della Convenzione di Istanbul “Noi di Differenza Donna gestiremo questo Centro antiviolenza nel nome della libertà delle donne tutte – dichiara la Presidente – ed una libertà che ancora oggi è ostacolata con discriminazioni e violenze, tanto antiche quanto oramai inaccettabili. Come scritto nella Convenzione di Istanbul e nell’Intesa della Conferenza Stato Regioni, questo Cav sarà occasione non solo di dare ascolto supporto ed accoglienza a donne bambine/i in uscita dalla violenza, ma sarà una risorsa per tutto il territorio per progredire nella cultura delle relazioni e della cura come elementi centrali del benessere e dell’evoluzione sostenibile delle nostre società.”