Il Comune di Ponzano Romano è lieto di annunciare il giorno 16 maggio 2021, alle ore 11:00, l’apertura del nuovo Centro per l’Arte Contemporanea PRAC, diretto e curato da Graziano Menolascina. Istituito in due location Palazzo Liberati e la Chiesa di Santa Maria ad Nives situate all’interno del cuore del borgo medievale della città. Il PRAC opera nel campo della promozione e della cultura per la conservazione del patrimonio naturale, storico, artistico e soprattutto sulla divulgazione di eventi legati al mondo del contemporaneo attraverso la collaborazione diretta degli artisti.
L’apertura del PRAC prevede un grande progetto personale con un ciclo di installazioni ambientali, inserite all’interno delle affrescate mura della Chiesa di Santa Maria ad Nives, con l’artista statunitense Tony Oursler pioniere della video-art sin dagli anni ottanta a New York. Le note opere multimediali che caratterizzano il fulcro del lavoro di Oursler sono video proiettati in tre dimensioni, su superfici di interessanti forme, accentuando così la carica espressiva del soggetto nell’atto di parlare, osservare e urlare. Combinando scultura, proiezioni e registrazioni della voce umana, Oursler ricerca l’integrazione con il pubblico e l’animazione di concetti psicologici e filosofici all’interno di uno spazio quasi onirico. Tony Oursler nasce a New York nel 1957 e frequenta il California Institute of Arts, dove completa gli studi nel 1979. Tony Oursler ha esposto, tra gli altri, al Centre Georges Pompidou di Parigi; al Portikus di Francoforte; al Van Abbemuseum di Eindhoven; al Whitney Museum di New York; al Musée d’Art Contemporain di Bordeaux; alla Kunstverein di Hannover; al Hirshorn Museum & Sculpture Garden a Washington DC; al Museum of Contemporary Art di Los Angeles. Inoltre ha partecipato alle Documenta 8, 9, 10 a Kassel.
Contestualmente a Palazzo Liberati si svilupperà un grande progetto collettivo intitolato “Omaggio a Caravaggio”, grazie alla partecipazione ed al contributo dato dagli artisti, Andrea Aquilanti, Andrea Fogli, Jannis Kounellis, Felice Levini, H.H. Lim, Christiane Löhr, Mimmo Paladino e Michele Zaza. Partendo proprio da una grande opere di Jannis Kounellis dalla quale prende il nome la mostra, il percorso ricognitivo si sviluppa sulle esperienze artistiche contemporanee, attraverso una selezione di importanti opere di artisti italiani e stranieri tutti di fama internazionale ambientate per l’occasione, negli spazi del PRAC. Il
progetto è incentrato su un obbiettivo di riferimento culturale capace di stimolare questioni di carattere scientifico, politico e sociale, offrendo l’occasione per discutere ed approfondire tematiche strettamente legate alle visioni della realtà e del suo immaginario. Entrambi le esposizioni si impegnano a presentare una scelta di lavori appartenenti non solo all’intera gamma delle tematiche extra-artistiche ma anche soffermandosi sui media tradizionali di pittura, fotografia ed installazioni.