Roma, 18 luglio 2024. «L’incendio che si è sviluppato tra il 15 e il 16 luglio a Latina, interessando la fabbrica di prodotti farmaceutici Farla, non ha prodotto diossine, ce lo confermano i primi risultati delle analisi effettuate dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale». Lo annuncia l’assessore all’Ambiente, alla Transizione Energetica, al Turismo e Sport, Elena Palazzo.
«I rilievi di Arpa Lazio servono a monitorare le sostanze potenzialmente nocive che possono essere immesse nell’aria in seguito a un incendio e in questo caso il dato è confortante e non emergono criticità rispetto ai parametri analizzati – spiega l’assessore -. Risultano infatti sotto i valori di riferimento, e ad un livello atteso in condizioni normali, sia le diossine, sia gli Idrocarburi Policiclici Aromatici che i Policlorobifenili».
«Come di consueto, i tecnici dell’Arpa sono intervenuti, poco dopo lo scoppio delle fiamme, per installare un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti, proprio nelle vicinanze dell’area andata a fuoco. I risultati dettagliati dei rilevamenti, nell’ottica di garantire trasparenza e il più ampio accesso alle informazioni ambientali – conclude l’assessore – sono consultabili in qualsiasi momento sul sito arpalazio.it».