L’Associazione TrasportiAmo non ci sta. Dopo l’incidente al deposito-officina Atac Magliana Nuova (Metro B/Ferr. Roma-Lido), dove due operai sono stati travolti da un convoglio metro-ferroviario per cause ancora da accertare, interviene con una nota.
«Rimaniamo esterrefatti di fronte all’incidente. Uno dei due lavoratori ha riportato l’amputazione del piede destro e la semi amputazione del braccio sinistro. Ci uniamo alla solidarietà espressa dall’Azienda, tuttavia non l’assolviamo, anzi. L’infinità di disservizi e carenze, culminate da questo grave avvenimento, come dall’episodio di venerdì scorso a Tor di Valle, sempre sulla Lido, le cui conseguenze sarebbero potute essere ugualmente drammatiche, per i passeggeri che scappavano dal CAF che friggeva, evidenziano difficoltà di trasferimento delle consegna da Atac ad Astral e Cotral. Di conseguenza è auspicabile una transizione – che oggi è di moda – con il commissariamento delle ferrovie regionali secondarie ex-concesse, Roma-Giardinetti compresa, per uscire dalle incrostazioni stratificatesi col tempo di cui gli utenti e il personale aziendale pagano le conseguenze».