Roma, 26 luglio 2023 – Sono iniziati oggi i lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della banchina in sx idraulica del fiume Tevere tra Ponte Fabricio e Ponte Testaccio. L’intervento riguarda un tratto di circa due km, attualmente in stato di abbandono e con alcuni manufatti abusivi sulle scarpate arginali che saranno rimossi con il supporto della polizia locale di Roma Capitale e della Polizia idraulica della Regione Lazio. È previsto, inoltre, lo sfalcio della vegetazione infestante lungo le aree oggetto dell’intervento e di quelle limitrofe, con il trasporto in discarica dei rifiuti depositati negli anni sulla banchina. Per i lavori, che avranno una durata di circa 60 giorni, sono stati stanziati 500mila euro.
«Si tratta di un intervento importante per riconsegnare ai romani un’area che verte in uno stato di completo degrado e che, in alcuni tratti, può risultare anche pericolosa. Oggi sono iniziate le procedure di rimozione degli insediamenti abusivi, e nei prossimi giorni verrà ripulito l’intero tratto. La Regione Lazio è impegnata per valorizzare, recuperare e mettere in sicurezza una vasta parte degli argini del Tevere, anche in vista del Giubileo 2025», ha dichiarato l’assessore alla Mobilità, ai Trasporti, alla Tutela del Territorio, al Ciclo dei rifiuti, al Demanio e al Patrimonio, Fabrizio Ghera, presente al sopralluogo per l’inizio dell’intervento.
I lavori, per i quali la Giunta regionale ha stanziato oltre due milioni di euro, rientrano tra le attività previste dall’Accordo quadro relativo alla manutenzione straordinaria dell’alveo e delle banchine del tratto urbano del Tevere nel Comune di Roma Capitale di competenza della Regione Lazio, tra Castel Giubileo e Ponte Mezzocammino, per uno sviluppo complessivo di circa 25 km.
Inoltre, grazie ai fondi previsti per il Giubileo 2025, la Regione Lazio sta progettando, in qualità di soggetto attuatore, interventi anche lungo i tratti del fiume Tevere in sx idraulica, tra Ponte Milvio e Ponte della Musica, e in dx idraulica tra Ponte Milvio e Ponte Risorgimento.