Il design Olivetti è insieme un’esperienza etica ed estetica che permea la fabbrica di Ivrea e che afferma la presenza e l’immagine aziendale in tutto il mondo: qualità dei prodotti, comunicazione visiva e organizzazione degli spazi rappresentano la logica innovativa dell’impresa come ricerca formale, funzionale e tecnologica. Particolare attenzione viene posta nella cura e nella sperimentazione nell’interior design, dagli arredi per gli uffici, che testimoniano l’evoluzione del lavoro, agli allestimenti degli show room di tutto il mondo che si trasformano in vere e proprie opere d’arte.
Roma -Ispirato dal suo viaggio in America, all’inizio degli anni Trenta, Adriano Olivetti affida all’ingegnere Aldo Magnelli il progetto per realizzare un moderno schedario orizzontale. Inizialmente voluto per usi interni all’azienda, lo schedario Synthesis ebbe sul mercato un buon interesse, tanto da decidere di produrlo in serie nello stabilimento di Massa, lo stesso che ospiterà la produzione del celebre e icononico Synthesis Sistema 45 disegnato da Ettore Sottsass. Al contempo nei negozi e negli show-room di tutto il mondo, il dialogo tra i più importanti architetti, designer e artisti dell’epoca imprime e personalizza l’avanguardia dello stile Olivetti.
Roma -Introducono
Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura
Beniamino de’ Liguori Carino Segretario Generale Fondazione Adriano Olivetti
Interviene
Enrico Morteo architetto, storico e critico del design