Intervista a Sergio Caserta: Workers Badge, una nuova frontiera nella certificazione delle competenze

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La transizione digitale e sostenibile è il fulcro delle sfide globali di oggi, e Mediterraneo Lab 4.0 risponde a queste esigenze con una proposta rivoluzionaria: il lancio del Web3 Partner Program, un’iniziativa che mira a ridefinire il settore delle risorse umane e della formazione. Al centro di questo progetto si colloca la piattaforma Workers Badge Blockchain Credentials, una soluzione avanzata che registra competenze e risultati professionali sulla blockchain.

WB3 Partner ProgramQuesto sistema innovativo garantisce sicurezza e trasparenza, offrendo una verifica istantanea delle informazioni e riducendo le inefficienze nei processi di selezione e gestione del personale. Il Web3 Partner Program si propone come un’opportunità per università, aziende ed enti di formazione di sperimentare una tecnologia riconosciuta a livello internazionale, capace di archiviare curriculum digitali in wallet personali. Questo strumento non solo ottimizza la gestione delle competenze, ma ridefinisce il concetto di curriculum vitae, rendendolo dinamico, aggiornabile e accessibile in tempo reale.

In questa intervista, Sergio Caserta, Algorand Foundation Ambassador e Country Manager per l’Italia di Vanguard Communication, condivide la sua esperienza come Ambassador del Workers Badge Partner Program, raccontando il potenziale trasformativo della piattaforma.

M.C.: Cosa ti ha colpito di più del progetto Workers Badge e perché hai deciso di diventare Ambassador?
All’inizio, il mio interesse era legato all’uso della tecnologia Algorand per la blockchain, ma approfondendo ho scoperto che questa è solo una parte di un progetto molto più ampio. Workers Badge offre agli utenti una piattaforma ricca di funzionalità e semplice da usare. Mi ha colpito anche la serietà degli imprenditori coinvolti, in particolare Giampiero Zito, che ha realizzato questo progetto senza finanziamenti esterni, dimostrando grande impegno e visione.

M.C.: In che modo pensi che Workers Badge possa fare la differenza per aziende, università ed enti di formazione?
La piattaforma è già in grado di soddisfare esigenze complesse, ma ciò che la rende unica è il suo approccio evolutivo. Grazie a una road map che raccoglie i feedback del mercato, Workers Badge continua a migliorare per rispondere alle reali necessità degli utenti.

M.C.: Quale credi sia l’impatto più significativo che una piattaforma come questa può avere nel mercato del lavoro e nella valorizzazione delle competenze?
Dal punto di vista del lavoratore, Workers Badge diventa un archivio completo di competenze e esperienze, utile per progredire nella carriera. Dal lato delle aziende, facilita il reclutamento grazie a una banca dati affidabile di profili professionali. Inoltre, integra la formazione online, offrendo esami di profitto e certificazioni immediate.

M.C.: Hai già avuto esperienze in cui il tema della certificazione delle competenze è stato cruciale? Come pensi che Workers Badge possa migliorare queste situazioni?
Anche se non direttamente, ho visto quanto un CV tradizionale possa essere limitato. Workers Badge rende le informazioni più affidabili e trasparenti, migliorando l’efficienza dei processi di selezione e valorizzando le competenze reali.

M.C.: Qual è il tuo contributo principale come Ambassador?
Il mio ruolo è facilitare le attività commerciali di Workers Badge: creare contatti, riportare feedback dal mercato, cercare partner e garantire il successo commerciale e d’immagine della piattaforma.

M.C.: C’è una particolare attività, evento o iniziativa che vorresti promuovere per rafforzare il Programma o coinvolgere nuovi partner?
Questo è il primo anno del programma, quindi sarà cruciale monitorarne i risultati sul campo. Per ora, la strategia appare solida, ma rimango aperto a eventuali miglioramenti.

M.C.: Quali difficoltà pensi che le aziende possano opporre e che tu possa aiutare a risolvere per aderire a un sistema di certificazione come Workers Badge? Come pensi di superarle?
Molti manager faticano a dedicare tempo alla valutazione di nuove opportunità. Il mio approccio sarà focalizzarmi su aziende realmente motivate e aiutarle a comprendere il valore della piattaforma con esempi concreti.

M.C.: Come comunicherai il valore del Programma alle tue reti professionali o accademiche? Hai già in mente strategie o canali specifici?
Punterò sui miei contatti nel settore della formazione corporate, utilizzando case study e dimostrazioni pratiche per mostrare l’impatto reale della piattaforma.

M.C.: Guardando al futuro, come immagini lo sviluppo del Programma e il tuo ruolo come Ambassador nei prossimi anni?
È ancora presto per fare previsioni dettagliate, ma vedo un enorme potenziale per l’espansione del programma e per il mio contributo come facilitatore di nuove partnership.

M.C.: Qual è il messaggio principale che vorresti trasmettere a chi sta valutando di unirsi al Programma Workers Badge?
Workers Badge è una soluzione pronta all’uso, conveniente e capace di ottimizzare il tempo e le risorse delle aziende. È un’opportunità unica per innovare il modo in cui si gestiscono e valorizzano le competenze.

L’intervista a Sergio Caserta offre una visione chiara e ispirante sulle potenzialità del Workers Badge Partner Program. Questa piattaforma non è solo un’innovazione tecnologica, ma uno strumento concreto per costruire un mercato del lavoro più trasparente, efficiente e meritocratico.