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Dalla sede nazionale dell’Istituto Nazionale Azzurro una preghiera rivolta, al Santo Padre, al Presidente israeliano Reuven Rivlin, al Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese e dello Stato di Palestina Mahmoud Abbas e al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al Patriarca di Gerusalemme perché ci sia pace in Terra Santa.
Il fondatore e presidente, Dott. Lorenzo Festicini, il Consiglio Direttivo Nazionale e tutti i Membri I.N.A., vi implorano di compiere tutto ciò che è in vostro potere per fermare quello che sta accadendo, e che state anche personalmente vivendo su questa terra, terra che le persone di tutto il mondo considerano Santa, e dove non può continuare a spargersi sangue, sangue innocente, sangue di civili e donne, sangue di bambini”. L’appello giunge dai vertici I.N.A., che “ha sempre cercato di favorire il dialogo tra Israele e Palestina”, che hanno visti impegnati in prima persona i suoi Membri soprattutto medici, con diverse missioni umanitarie in Terra Santa, ricordando che tutti siamo fratelli e sorelle. “e che “in Israele e Palestina, a Gerusalemme e nella Striscia di Gaza, ci sono solo uomini, donne e bambini, e tutti hanno gli stessi identici diritti”. “Hanno tutti il diritto di vivere, e nessuno di loro può morire per la violenza cieca e scandalosa alla quale stiamo assistendo. Dovete fermare la strage di innocenti!”.
I vertici dell’I.N.A.affermano che, non si può rimanere indifferente a tanta sofferenza generata dalla guerra che sta flagellando la Terra Santa” e che, come si legge nella Lettera Enciclica “Fratelli tutti, “se si vuole un autentico sviluppo umano integrale per tutti, occorre proseguire senza stancarsi nell’impegno di evitare la guerra tra le nazioni e tra i popoli”.
Oggi più che mai si leva un grido per la salvezza e la pace della Terra Santa e di tutti i suoi popoli, al di là di ogni distinzione di religione e cultura, che raccoglie l’anelito di una Città che non è nostra ma è del mondo: Mai più guerra, solo la Pace è Santa!”