Nel giorno in cui si celebra il Natale della Città Eterna, ogni anno dal 2015, OPES conferisce il prestigioso Premio Città Di Roma alle personalità o alle realtà dello sport, delle istituzioni, dell’associazionismo e della cultura che hanno saputo distinguersi e determinare lustro per le categorie di appartenenza. Oggi, 21 aprile, presso il Salone d’Onore del CONI è andata in scena la IX edizione del Premio.
Ricordiamo, sin da subito, che anche quest’anno l’evento è stato supportato e patrocinato dal Ministero per lo Sport e i Giovani, dal CONI, dal CIP, di Sport e Salute SpA, della Regione Lazio e dell’assessorato ai grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda – Comune di Roma Capitale.
Le personalità intervenute e i premiati della IX edizione
La IX edizione è stata caratterizzata da un ingresso a sorpresa: quello del CT della Nazionale Italiana di Calcio, Roberto Mancini. L’allenatore è stato premiato con il riconoscimento, realizzato dall’artista Leandro Lottici, per i suoi enormi meriti sportivi e per “aver sempre valorizzato la funzione sociale e pedagogica dello sport”, così come ha riferito il Presidente Juri Morico dal palco allestito nel Salone d’Onore del CONI. Mancini ha ringraziato OPES e ha ricordato come “fare qualcosa per gli altri è importante. I valori sono importanti. Credo molto nei giovani; quando lo ero mi è stata data fiducia. Ai ragazzi dispenso consigli molto volentieri e continuerò a farlo. Le cose importanti si fanno senza aspettarsi che qualcuno ringrazi”.
L’intera manifestazione ha visto la partecipazione di premiati, premianti e ospiti illustri che hanno conferito al Premio Città Di Roma ulteriore lustro. Il racconto dell’evento è stato guidato magistralmente dalla giornalista Rai Simona Rolandi che, passo dopo passo, ha svelato i nomi dei protagonisti e ha accompagnato la platea nel viaggio della IX edizione.
Tra le prime voci che hanno animato l’evento c’è quella del Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, che ha portato un saluto speciale: “Il Premio (Città Di Roma, ndr) permette un riconoscimento tanto più per la nostra città, che oggi celebra il suo Natale. Lo ritengo un Premio che riguarda comunque la Nazione, perché la Capitale segna un senso profondo quando rappresenta il meglio della Nazione, o comunque si pone nella prospettiva di essere un esempio, non soltanto perché è Capitale burocraticamente, ma perché la vita della Città esprime umanità. Mi auguro che possa essere d’ispirazione”.
Anche Luce Pancalli, Presidente Nazionale CIP, ha portato un proprio contributo riferendo al Presidente Morico e alla platea: “Quello che fate, in quanto ente di promozione sportiva, è un lavoro prezioso. Io credo che nell’alleanza ed ecco che insieme possiamo sicuramente tentare di dare una risposta sempre maggiore”.
Tra i premiati di questa edizione il Progetto “Airone”, di cui OPES è partner, promosso da Il Giardino Segreto. Le motivazioni che hanno portato a tale assegnazione: “Il progetto mette al servizio delle bambine e dei bambini che vivono un dramma insormontabile una rete di realtà che, ammettendo di non avere singolarmente gli strumenti per affrontare la dura realtà di un orfano di femminicidio, si sono costituiti in una comunità consapevoli di riuscire nell’intento solamente lavorando insieme”.
Ha conferito il premio all’avvocato Patrizia Schiarizza, Presidente dell’Associazione, il Vice ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, la quale ha elogiato gli intenti del Progetto affermando: “Voi splendente tante energie in ciò che fate, talvolta nel silenzio. L’obiettivo deve essere farvi sentire meno soli, perché io so che quando si abbraccia un’iniziativa, che è fondata sulla solidarietà sociale e sul prendersi cura dei più fragili e del dolore, si percorre anche una strada sia di partecipazione ma anche di solitudine”.
OPES ha assegnato il Premio Città di Roma anche al Vice Presidente Vicario del CONI, Silvia Salis, per: “i meriti sportivi che ne hanno caratterizzato la carriera da atleta, dirigente e manager dello sport ma anche per il suo impegno quotidiano (anche letterario) nel contrasto a fenomeni come bullismo, cyberbullismo e molestie in ambito sportivo, nonché nel sensibilizzare sul tema delle pari opportunità”. “Grazie davvero. Vi racconto una cosa: Il Premio Città di Roma è uno dei primi eventi a cui ho partecipato al Salone come Vice Presidente vicario del CONI; diciamo che non ricevevo da tutti la stessa considerazione e invece qui, con voi, ho avuto modo di apprezzare, fin dal primo momento, come mi abbiate coinvolto e valorizzato. Per una donna giovane è stato importante, per cui io cerco di non dimenticarlo e cerco di sottolineare come sia importante affrontare tutte le persone che hai davanti nello stesso modo. Questo Premio serve anche a farmi ricordare la strada fatta fino a qui”.
Non ha mancato di fornire il proprio apporto all’evento anche Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute SpA: “Consentitemi un ringraziamento al Presidente di OPES. Qui, oggi, stiamo celebrando i valori dello sport, anche con la testimonianza di Persone che hanno fatto lo sport da ogni punto di vista. Però, consentitemi anche un plauso a OPES per quello che fa, promuovendo i valori dello sport in giro per l’Italia, sui territori, vicino alle persone e al servizio delle Comunità. E questa è un po’ la chiave dell’azione di Sport e Salute nella collaborazione con gli enti di promozione sportiva. Noi non vogliamo essere considerati la cassaforte dello sport italiano”.
Ha ricevuto il Premio Città Di Roma anche il Progetto “Agenda della Disabilità” promosso dall’Associazione Consulta per le Persone in Difficoltà, con la seguente motivazione: “L’iniziativa, che ha una forte caratterizzazione sociale, rappresenta un passe partout virtuale, ma quanto mai efficace, per applicare nella quotidianità, nel mondo che noi tutti conosciamo e viviamo, quanto previsto da un quadro valoriale quale l’Agenda ONU 2030 in merito al tema delicato della disabilità”.
Ha consegnato il riconoscimento a Francesca Bisacco, Presidente della CPD, Nicola Procaccini, Co-Presidente del Gruppo ECR al Parlamento Europeo il quale ha riferito: “Sono molto contento di essere qui a premiare una realtà molto bella, che opera da tanto tempo; spesso la qualità non si sposa con la quantità, con la perseveranza. Invece voi perseverate con grande successo e quindi questa è una cosa che mi piace sottolineare”.
Gli atleti rappresentano il fulcro, l’incarnazione dei valori più nobili dello sport. Ecco perché OPES ha conferito il Premio a Stefano Maniscalco, atleta delle Fiamme Gialle, con la seguente motivazione: “per la splendida carriera sportiva, l’abnegazione e l’impegno nella disciplina del Karate”.
Ha consegnato il Premio Gianni Gola, Generale Di Divisione (c.a.) della Guardia di Finanza, già Comandante del Centro Sportivo delle Fiamme Gialle e Presidente onorario dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle, il quale ha condiviso con i presenti: “Complimenti a voi, per l’organizzazione e complimenti ai premiati. Cogliamo l’occasione per esprimere l’auspicio che finalmente il karate venga accettato dal CIO nelle olimpiadi in maniera stabile, era entrato e poi uscito, spero capiscano che si tratti di una disciplina che merita di essere considerata stabilmente olimpica, non solo per i risultati ma anche per la popolarità che ha raggiunto”.
Ha ricevuto il Premio anche il Progetto “Superiamo gli ostacoli – Unstoppable”, promosso dalla AS Roma e Kinto/Toyota. Un’iniziativa che mette al centro l’inclusività e la sostenibilità. A conferire il riconoscimento a Francesco Pastorella, Director Community Relation Department della AS Roma e a Donato Santoro, Business Growth Director di Kinto, è stata l’Assessore Ambiente, Sport, Cambiamenti climatici, Transizione energetica e Sostenibilità della Regione Lazio, Elena Palazzo: “Lo sport è uno strumento fondamentale – ha riferito l’Assessore – per favorire l’inclusione. Ecco perché apprezzo molto il lavoro svolto da OPES nel valorizzare tutti quelli che si spendono per portare in alto questo valore. La nostra amministrazione è ben lieta di dare il proprio incoraggiamento a iniziative come questa che ci aiutano a promuovere il valore etico e sociale dello sport. Il Progetto “Superiamo gli ostacoli – Unstoppable”, che oggi ho avuto il piacere di premiare”.
Ancora premi, ancora emozioni. Per l’impegno sociale, benefico e culturale protratto attraverso l’attività sportiva ha ricevuto il premio anche l’Associazione Nazionale Italiana di Calcio Olimpionici, rappresentata dal Presidente Italo Lapenna e dagli atleti. Il riconoscimento è stato assegnato da Luca Massaccesi, Presidente dell’Osservatorio sul Bullismo e il disagio giovanile.
Quanto a impegno nel mondo dello sport e del sociale, anche il Progetto “Proabile”, della ASD Roma Calcio Amputati, ha più che meritato il premio di OPES. Sul palco insieme al Presidente Morico, Arturo Mariani, fondatore e capitano della ASD Roma Calcio Amputati.
Infine, premiati due profili d’eccellenza: l’on. Marco Perissa, Segretario della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione – Camera dei Deputati, per “il lungo percorso di protagonismo del cambiamento nel mondo giovanile, sportivo e politico, e per l’incredibile intraprendenza che l’ha contraddistinto”, e Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio, per: “per una vita spesa al servizio degli altri, con il suo instancabile impegno in difesa dei più fragili e di tutta la comunità, sempre in prima fila alla guida di organizzazioni importantissime dalla Croce Rossa Italiana alla Croce Rossa internazionale ed oggi la Regione Lazio”. Marco Perissa ha così commentato il riconoscimento: “Sono grato ad OPES, alla Giunta Nazionale e al Presidente, Juri Morico, per avermi scelto tra le personalità premiate quest’oggi durante la nona edizione del Premio Città di Roma. E’ motivo di grande orgoglio per me ricevere un riconoscimento che unisce due cose a cui sono molto legato: la città di Roma in cui sono nato e a cui sono profondamente legato e lo sport che per me è stato, è e continuerà ad essere uno dei motori della mia vita“. Mentre Francesco Rocca ha riferito, durante il proprio intervento: “La Regione ha bisogno di ricostruire un sistema sanitario, ha bisogno di dare opportunità ai giovani. Quindi grazie a OPES per l’attenzione che dà ai giovani; quando un’organizzazione funziona bene, anche le sue idee e il suo staff viene forgiato adeguatamente. Ricordo, inoltre, che lo sport è un fattore di prevenzione straordinario, lo sport ha la capacità di avere anche un impatto sulla sanità. Quindi grazie Juri, grazie di cuore e grazie a voi per essere stati qua a sostenere OPES in questo magnifico cammino e potete contare al 100% su di noi”.
Hanno inoltre portato il proprio saluto: Claudio Barbaro Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Giancarlo Righini, Assessore Bilancio, Programmazione economica, Politiche agricole, Caccia e pesca, Parchi e foreste, Riccardo Viola, Presidente CONI Lazio, e Marco Iannuzzi, Presidente CIP Lazio.
Spazio anche al mondo accademico con il saluto del Magnifico Rettore dell’Università del Foro Italico, Attilio Parisi, e del professor Fabio Fortuna, Magnifico Rettore dell’Università Niccolò Cusano.
Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, seppur assenti per impegni istituzionali, hanno voluto comunque inviare i propri saluti e il proprio supporto all’Ente attraverso, rispettivamente, una lettera e un videomessaggio.
I saluti del Presidente Juri Morico
“Il Premio Città di Roma – riferisce il Presidente Nazionale di OPES, Juri Morico – rappresenta una pietra miliare per il nostro Ente. I premiati di questa nona edizione condividono e nobilitano con il loro impegno quotidiano quelli che sono gli intenti della nostra mission (gestire un programma sostenibile di sviluppo di promozione sportiva, sociale e culturale che generi valore per la comunità e per la persona) e della nostra vision (ispirare e alimentare il mondo dello sport e del Terzo Settore). Rappresentano quelle che usiamo definire: risorse che generano valore nella società e nelle comunità in cui operano a livello locale e nazionale. Siamo orgogliosi di celebrare il Natale di Roma al Salone d’Onore del CONI con questa prestigiosa cerimonia che ci ricorda quanto sia importante camminare e lavorare insieme”.