La struttura nel quartiere San Giovanni a Roma è stata chiusa il 5 giugno. Stamattina la comunicazione della direttrice Biblioteche di Roma.
Buone notizie per i lettori e le lettrici del quartiere San Giovanni, a Roma, che da un giorno all’altro hanno assistito alla chiusura della Biblioteca Nelson Mandela. È di stamattina la notizia che a settembre la struttura riaprirà. A dichiararlo, dopo più di un sopralluogo, la direttrice Biblioteche di Roma, Mariarosaria Senofonte, che ha anche chiarito la questione gas radon.
LE PREOCCUPAZIONI PER LA CHIUSURA DELLA BIBLIOTECA: LA VICENDA
“Dal 5 giugno la Biblioteca Nelson Mandela sarà chiusa al pubblico per rilievo tecnico e adeguamento impiantistico. I libri in prestito possono essere restituiti in tutte le biblioteche del sistema”. La comunicazione, pubblicata l’1 giugno sul sito Biblioteche di Roma e sui profili social della struttura, ha raggiunto con poco preavviso studenti e residenti habitué della struttura. Così la preoccupazione si è trasformata in polemica: troppo poche le informazioni ufficiali e nessuna data certa per la riapertura. In prima linea a denunciare il fatto è stato il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli
IL CHIARIMENTO DELL’ASSESSORE GOTOR
“La chiusura è stata determinata dalla necessità di effettuare ulteriori accertamenti tecnici relativi alla rilevazione, già espletata dal servizio prevenzione e protezione della Struttura, dei livelli di gas radon, al fine di adottare tutte le misure di prevenzione necessarie per garantire la sicurezza in linea con la normativa vigente– ha chiarito l’assessore alla Cultura di Roma Capitale, Miguel Gotor- A seguito degli accertamenti programmati per i prossimi giorni, verranno disposti, ove necessario, eventuali interventi tecnici e qualora questi ultimi incidessero oltremodo sui tempi di riapertura della struttura, Biblioteche di Roma prenderà gli opportuni provvedimenti per la prosecuzione del servizio”.
Il gas radon è un gas radioattivo di origine naturale che generalmente si trova all’aperto ma, in alcuni casi, è sprigionato da materiali di costruzione.
LA RIAPERTURA A SETTEMBRE DICHIARATA IN COMMISSIONE CULTURA
Sul caso è intervenuta stamattina, in un’audizione della Commissione capitolina Cultura, la direttrice Senofonte: “Siamo stati a vedere gli spazi adiacenti alla Biblioteca Nelson Mandela che sono stati appena liberati da associazioni ospiti, l’idea è quella di acquisirli e di farne l’ampliamento, rinunciando al piano seminterrato (il piano interessato ai problemi del gas radon, ndr). Al di là del Radon, il cui superamento dei livelli è veramente esiguo, si tratta di spazi senza finestre e abbastanza inadatti alle attività che si svolgono generalmente nelle biblioteche. Questa nuova soluzione invece garantisce ambienti più grandi e luminosi. Saranno necessari alcuni lavori di manutenzione che in ogni caso non ci preoccupano. Una parte degli spazi è invece al momento utilizzata dalla scuola ‘Russell’ come deposito per banchi fuori uso o banchi di riserva, ci siamo però già impegnati a ricollocarli in un magazzino della biblioteca. La scorsa settimana abbiamo fatto i primi interventi di svuotamento, il trasloco dunque è iniziato. Sono entusiasta dell’opzione, la Mandela sarà nel giro di pochi mesi una biblioteca adeguata al quartiere”.
Durante l’audizione la direttrice ha anche fornito informazioni più precise in merito alla questione gas radon e alla riapertura della struttura: “Il tecnico incaricato ci sta inviando i primi riscontri formali sul livello di superamento della soglia accettabile di gas radon, sono veramente bassi e consentiranno un accesso molto limitato nel tempo al personale della biblioteca in questi spazi, dove sono collocati i bagni. I primi di settembre ho in programma di rivedere tutto il personale e di fare minimi aggiustamenti logistici nella sede per consentire una riapertura almeno parziale dei servizi. L’idea è riattivare il prestito dei libri e le attività primarie per i bambini, lasciando chiuso il piano seminterrato agli utenti con un accesso contingentato, e limitato nel tempo secondo le disposizioni che riceveremo dal tecnico, al personale. Entro settembre dunque la biblioteca riaprirà”.