Il padre è senza dubbio alcuno per la famiglia un punto di riferimento
essenziale primo eroe assoluto, abbraccio protettivo figura rilevante nella vita di
ognuno. Insostituibile come del resto la madre, a cui i bambini in particolar
modo si rapportano sin da piccoli. In tempi recenti per rimanere vicino è
comunicare con i figli sono iscritti su Facebook o Instagram, non di rado
praticano sport in palestra con loro, condividono gli stessi hobby. Chi di noi
non hai mai detto “papà mi insegni a guidare?” Quante volte siamo tornati a
casa con le lacrime agli occhi perché abbiamo litigato a scuola è ci siamo sentiti
dire “non preoccuparti ti protegge papà.” Non dimenticheremo mai quella
caduta dalla bici finanche al parco giochi, trasformata in una tenerezza infinita
quando il bacio sulla ferita diventava il conforto più bello in assoluto.
Straordinari in questo mondo dove è davvero difficile stare al passo con i tempi.
Lavoratori instancabili per evitare che alle famiglie manchi qualcosa,
ricordando sempre che la mamma oggi svolge il medesimo ruolo, pur di vedere
il sorriso e la felicità negli occhi dei figli. Quando impiegati fuori città nel
ripartire a stento trattengono le lacrime, come la sera quando al telefono
raccontano di come non ci dobbiamo preoccupare perché loro stanno bene.
Maestri nel saper trasformare la stanchezza in un momento di giubilo appena
rivedono i loro beneamati perfino nei momenti più bui, quando diranno non è
niente vedrai passerà. Non è raro vederli rientrare dopo una giornata faticosa
con una sorpresa magari un vassoio di pizza o un dolce perché hanno voglia di
stare insieme per condividere un attimo di felicità. Poi ci sono anche i padri che
difendono con la vita, le radici di un popolo i sacrifici, il paese che li ha visti
crescere nei quartieri dove da piccoli giocavano. In ricordo di quelle mamme
che li osservavano felici dietro le finestre o davanti casa nei giorni spensierati.
Ed ancora un pensiero corre a quei papà volati in cielo prematuramente che non
hanno potuto nemmeno festeggiare la maggiore età dei figli, accompagnare le
figlie all’altare; vedere nascere i nipoti sentir dire loro gioiosamente “nonno
siamo venuti a trovarti.” Padri che spesse volte si rammaricherebbero di come
dopo la loro dipartita le cose non sono andate per il verso giusto. Per strada
magari durante un giorno di festa negli anni che verranno quando vedremo un
bimbo sorridente andare verso il padre, non mancherà mai un pensiero colmo di
commozione che riporterà la mente a quella portentosa emozione, vissuta da noi
anni prima.
Grazie di tutto Papà
Vincenzo Naturale