Nell’anticipo di ieri sera la Lazio ha battuto la Salernitana all’Olimpico nel match valido per la 32°giornata di Serie A. Una netta vittoria da parte della squadra di casa con un rotondo 4-1.
Fin dai primi minuti la squadra di Tudor ha mostrato il suo desiderio di dominare il campo e ha colpito subito con un gol spettacolare di Felipe Anderson al 7′. Il talentuoso brasiliano ha impresso la propria firma con un’azione di classe. Ha dribblato gli avversari con uno slalom-show che ha spaccato la difesa granata ed ha infilato la palla in rete con un tiro preciso e potente.
La rete di Felipe Anderson è stata seguita subito dal gol di Vecino al 14′, che ha approfittato di una situazione di confusione nella difesa avversaria per raddoppiare. Tuttavia la Salernitana con Colantuono ha ritrovato quantomeno più carattere, ed infatti ha assorbito subito il colpo micidiale dell’uno-due biancoceleste e ha dimostrato di non voler mollare rispondendo immediatamente con un gol di testa di Tchaouna al 16′.
I granata si sono così improvvisamente ritrovati in gara ed hanno affondato nella metacampo romana sfiorando il clamoroso pareggio. Ma la Lazio ieri è entrata in campo col piglio giusto, e dopo il momento di smarrimento ha allungato nuovamente con un altro gol di Felipe Anderson al 34′ che ha completato così la sua doppietta personale.
Nella ripresa i padroni di casa hanno gestito con sicurezza il loro vantaggio, continuando a creare occasioni da gol e mantenendo sotto controllo gli attacchi – piuttosto sporadici e evanescenti – della Salernitana. Il risultato è stato ulteriormente consolidato con il quarto gol, siglato da Isaksen all’87’, che ha chiuso definitivamente i conti e fissato il punteggio sul 4-1.
Nonostante la determinazione mostrata dalla Salernitana, la Lazio è apparsa nettamente superiore in termini di qualità di gioco e capacità tecnica, conquistando una vittoria convincente che le ha permesso di sorpassare momentaneamente il Napoli in classifica e raggiungere il settimo posto. Dall’altra parte, i granata restano ultimissimi in classifica con 15 punti, ad un passo dalla retrocessione in Serie B.