Il trofeo più ambito del golf nella capitale spagnola. Prima un evento nella Scuola Statale Italiana che ha visto la partecipazione di 200 bambini tra sorrisi, disegni e divertimento. Poi, un convegno, con mostra fotografica, a Palazzo de Amboage nella sede dell’Ambasciata italiana ospiti dell’Ambasciatore Riccardo Guariglia
La Ryder Cup 2023 di Roma in visita a Madrid. Dopo le celebrazioni “Year to Go” e a conclusione dell’Open di Spagna, il trofeo dell’iconica sfida Europa-Usa è arrivato nella capitale iberica. Dov’è andato in scena un doppio appuntamento: prima la visita nella Scuola Statale Italiana, nel segno del progetto “Golf a Scuola” della FIG, con 200 alunni che hanno partecipato con entusiasmo, regalato sorrisi e redatto disegni. Poi, un evento dal profilo internazionale a Palazzo de Amboage – ospiti dell’Ambasciatore italiano Riccardo Guariglia – sede (dal 1939) dell’Ambasciata italiana a Madrid, con una mostra che ha visto la Ryder Cup protagonista, fotografata in tutti i luoghi simbolo di Roma. Per l’occasione, sono arrivati anche dei videomessaggi di Luke Donald ed Edoardo Molinari, rispettivamente capitano e vicecapitano del Vecchio Continente alla Ryder Cup 2023, e di Guido Migliozzi, tra gli azzurri in rampa di lancio per la super sfida del prossimo anno.
Una giornata speciale, all’insegna dell’amicizia tra Italia e Spagna. Tra sport, golf e valori condivisi. Un viaggio tra passato e presente. Perché nel 1997 la Spagna ha ospitato per la prima volta nell’Europa Continentale, la Ryder Cup. Con il Team Europe, guidato da Severiano Ballesteros, che al Real Club Valderrama di Sotogrande (dove peraltro, dal 16 al 19 ottobre 2022 si giocherà l’Estrella Damm N.A. Andalucía Masters, torneo del DP World Tour) superò di misura il Team Usa anche grazie all’exploit di Costantino Rocca, capace di battere nel singolo Tiger Woods.
Da Valderrama a Roma, dalla Spagna all’Italia. Corsi e ricorsi storici, per un legame indissolubile tra Paesi amici. In una giornata dal respiro internazionale, nell’ambito di una vera diplomazia sportiva.
Hanno preso parte agli appuntamenti: Riccardo Guariglia, Ambasciatore italiano a Madrid; José Luis Martínez-Almeida Navasqüés, Sindaco di Madrid; Maria Amelia Lolli Ghetti, Vicepresidente Vicario della FIG; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023; Marta Maestroni, Segretario Generale della FIG; Claudia Hernández, Vice Presidente della Real Federación Española De Golf, Jaime Salaverri Aguilar, Presidente del Comité Técnico de Profesionales della Real Federación Española De Golf e Vicepresidente della RFEG.
Le dichiarazioni
Riccardo Guariglia, Ambasciatore italiano a Madrid: “Non è un caso che della Ryder Cup si faccia menzione nel PNRR italiano, per via del suo altissimo valore simbolico, mediatico ed economico. L’amicizia tra Spagna e Italia è grande anche nell’ambito sportivo, questa giornata ne è stata la riprova”.
Maria Amelia Lolli Ghetti, Vicepresidente Vicario della FIG: “Per la FIG è motivo di orgoglio aver partecipato al primo evento di diplomazia sportiva per la promozione internazionale della Ryder Cup. Un incontro, grazie alla straordinaria ospitalità dell’Ambasciatore Riccardo Guariglia, che ha visto l’Ambasciata Italiana di Spagna, la Federazione Italiana Golf e la Real Federación Española De Golf creare un ponte tra istituzionalità e sport, tracciando una nuova strada in ambito golfistico. In questa giornata, il golf italiano è stato assoluto protagonista in una cornice fantastica come Madrid alla presenza del Sindaco Josè Luis Martìnez-Almeida Navasqués. Prima l’entusiasmo contagioso dei piccoli studenti della Scuola Statale Italiana, poi il convegno e la mostra fotografica in Ambasciata, hanno dimostrato quanto possa svilupparsi il nostro movimento con la spinta propulsiva della Ryder Cup”.
Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023: “Grazie a questo incontro istituzionale internazionale, il Progetto Ryder Cup 2023 ha oltrepassato i confini nazionali per un evento di altissimo prestigio che rafforza la vicinanza tra Spagna e Italia con la valorizzazione del turismo golfistico in primo piano. La visita alla Scuola Statale italiana di Madrid, inoltre, ha gettato le premesse per un ulteriore sviluppo del Progetto ‘Golf a Scuola’. Dalla Ryder Cup del 1997 di Valderrama – prima edizione al di fuori del Regno Unito – fino alla sfida Europa-Usa del 2023 per la prima volta nella storia in programma in Italia. La FIG, nel solco dell’esempio spagnolo, punta a rendere unico un appuntamento che non si fermerà alla gara, ma lascerà una legacy tangibile nel tempo in termini di crescita del movimento, inclusione e interventi infrastrutturali per il territorio”.
Claudia Hernández, Vice Presidente della Real Federación Española De Golf: “Sono convinta che per il golf italiano ci sarà un prima e un dopo come successo anche alla Spagna con la Ryder Cup del 1997 di Valderrama che ha contribuito alla definitiva consacrazione del golf nel nostro Paese. La Ryder Cup è un evento unico per l’atmosfera che genera sugli spalti e per il legame fantastico che si crea tra il pubblico e i giocatori. E l’Italia saprà sfruttare questo appuntamento al massimo. I valori del golf entreranno a far parte della cultura sportiva del popolo italiano”.