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Mostarda: sull’inclusività possiamo essere un esempio per altre aziende
La Asl Roma 6, da sempre attenta ai bisogni dei più fragili, va online con la nuova versione del portale aziendale, una nuova veste grafica che facilita la ricerca dei contenuti e con una navigazione completamente accessibile a tutte le forme di disabilità.
Da quando esiste il web si parla di accessibilità, una questione che però non è mai stata al centro del dibattito pubblico, testimonianza del fatto che oltre il 97% dei siti internet italiani non sono ancora navigabili da persone colpite da disabilità (ciechi, ipovedenti, non udenti, daltonici, epilettici, utenti che non possono utilizzare il mouse, ecc). La Asl Roma 6 ha scelto di impegnarsi su questo campo, affidando ad una giovane start up l’abbattimento delle barriere e della disuguaglianza digitale. Il software agisce sulla regolazione automatica dell’interfaccia utente e del design del portale web istituzionale, utilizzando le intelligenze artificiali che agiscono sulle immagini e sui testi.
La soluzione non raccoglie alcun dato personale dal sito web o dagli utenti e non attua alcun
trattamento che comprometta il rispetto della privacy dei dati. “Abbiamo scelto di farlo come dovere morale- afferma il direttore generale Narciso Mostarda- Internet è ormai oggi uno strumento fondamentale nella comunicazione e abbiamo potuto vedere l’importante ruolo che ha giocato e che sta giocando in questo periodo emergenziale in cui le informazioni devono viaggiare velocemente ed essere chiare e coerenti. Ma il web nella sua crescita non ha tutelato quelle minoranze che oggi vivono un divario e una difficoltà di accesso ed utilizzo dei servizi online. Noi come azienda sanitaria non possiamo e non vogliamo essere complici del peso di questa disuguaglianza nel libero utilizzo del web. Per questo scegliamo di essere accessibili, ponendoci oggi l’obiettivo di contribuire ad innovare il futuro dell’accessibilità, sperando di essere esempio per altre aziende”.
“La Asl Roma 6 è la prima Asl in Italia a scegliere di avviare con noi il percorso verso la piena accessibilità attraverso l’utilizzo delle intelligenze artificiali- aggiunge Edoardo Arnello, chief marketing officer e cofouder della star up- Oltre all’adozione del nostro software, un continuo monitoraggio dello stato di conformità dei loro siti sarà effettuato dai nostri esperti. Grazie a questa collaborazione ci assicureremo insieme che i servizi offerti ai cittadini siano sempre più inclusivi e accessibili”.