Il 4 maggio è il termine ultimo per presentare modifiche al disegno di legge sulle lauree abilitanti per velocizzare i tempi per l’accesso degli studenti universitari al mondo del lavoro e in Commissione Cultura si sta valutando l’apertura a quelle categorie non attualmente rese abilitanti dal ddl come biologi, ingegneri, architetti e commercialisti.
A tal fine proseguono gli incontri con le categorie interessate in vista dell’arrivo in aula già a fine maggio del disegno di legge.
Manuel Tuzi, deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura e relatore del disegno di legge governativo dichiara: “Da tempo il MoVimento 5 Stelle chiede una semplificazione del sistema delle lauree e con questo provvedimento stiamo riducendo i tempi di accesso al mondo del lavoro per migliaia di giovani studenti. Vogliamo rendere il percorso di approvazione della legge il più inclusivo possibile, per questo ci stiamo confrontando con le categorie interessate e con quelle non attualmente incluse nel ddl per raccogliere le loro osservazioni e proposte di modifica. Abbiamo tempo fino al 4 maggio”.
Con questa legge, si accorciano i tempi per l’accesso al mondo professionale rendendo abilitante la laurea in Odontoiatria, Farmacia, Veterinaria, Psicologia e quelle per l’esercizio delle professioni di geometra, agrotecnico, perito agrario e industriale. Questo significa che gli studenti saranno abilitati all’esercizio della professione al superamento degli esami finali che chiuderanno anche il percorso di tirocinio pratico-valutativo svolto durante il corso di studi.
Viene prevista la possibilità, su richiesta degli ordini, di abilitare all’esercizio delle professioni anche il tecnologo alimentare, dottore agronomo e dottore forestale, pianificatore, paesaggista e conservatore, assistente sociale, attuario, biologo, chimico e geologo.