L’auto elettrica ed i piani di Roma

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Panoramica delle auto elettriche in Italia

Nonostante un inizio titubante, il mercato delle auto elettriche in Italia ha mostrato segnali positivi di crescita. A partire da agosto 2023, la quota di mercato è aumentata al 5,07%, rispetto al 3,18% registrato nello stesso mese dell’anno precedente. Tuttavia, l’Italia rimane ancora indietro rispetto ad altri paesi europei nel mercato delle auto elettriche. In questo articolo, esploreremo l’ascesa delle auto elettriche in Italia e le sfide che il paese deve ancora affrontare per adottare completamente questa tecnologia. Una vera e propria scommessa insomma, come quelle che si possono vincere leggendo le recensioni sui casinò online.

Storia dell’industria dell’auto elettrica in Italia

Il 2022 è stato un anno difficile per l’industria dell’auto elettrica in Italia, con un calo del 15% nelle vendite rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò, alcuni modelli come la Tesla Model 3 e la Tesla Model Y hanno ottenuto risultati significativi nel 2023. Questi risultati incoraggianti sono il frutto di una maggiore consapevolezza dei consumatori sull’impatto ambientale dei veicoli a combustione e delle politiche governative volte ad incentivare l’utilizzo delle auto elettriche.

Piani di Roma per ridurre le emissioni

Come menzionato anche dal Financial Times, il governo italiano ha in programma di investire fino a 930 milioni di euro quest’anno per incentivare i consumatori a sostituire le loro auto a benzina e diesel con veicoli elettrici, preferibilmente modelli prodotti in Italia.

Incentivi per le famiglie a basso reddito e auto nazionali

Roma offrirà fino a 13.750 euro alle famiglie a basso reddito che sostituiscono le loro auto Euro 2, vecchie di più di 20 anni, con veicoli elettrici. Il governo di destra di Giorgia Meloni cerca di stimolare le vendite di veicoli elettrici prodotti in Italia, dopo che quasi l’80% dei fondi spesi nella prima fase del programma istituito nel 2022 è stato destinato a veicoli stranieri.

Finanziamenti dal fondo automobilistico

Il programma sarà finanziato da un fondo automobilistico di 8,7 miliardi di euro istituito dal precedente governo guidato da Mario Draghi, che prevede fino a 1 miliardo di euro all’anno fino al 2030 per finanziare la “verdizzazione” della flotta automobilistica italiana.

Collaborazione con stellantis e incentivi calibrati

Il piano, sviluppato dal Ministero dell’Industria italiano in collaborazione con il produttore globale di auto Stellantis, offrirà incentivi calibrati in base all’età dell’auto da rottamare e se la nuova auto acquistata è ibrida o completamente elettrica.

La flotta automobilistica italiana e i problemi di rete di ricarica

L’Italia ha una delle flotte automobilistiche più vecchie – e inquinanti – d’Europa, con un numero stimato di 11 milioni di veicoli al livello Euro 3 o inferiore, che hanno cessato la produzione 19 anni fa. Il Paese ha anche uno dei tassi di adozione di veicoli elettrici più bassi in Europa, in parte a causa della scarsa rete di ricarica al di fuori delle grandi città.

Vendite di Auto Elettriche e Ibride

Solo il 3% delle auto vendute in Italia tra gennaio e ottobre dello scorso anno erano completamente elettriche, rispetto a una media del 16% nell’Europa occidentale, secondo i dati di Schmidt Automotive. Il Paese è anche uno dei soli quattro mercati in Europa – insieme a Spagna e Grecia – dove le vendite di auto ibride plug-in superano quelle di auto a batteria, poiché i consumatori esitano a passare a modelli completamente elettrici per paura di rimanere senza carica.

Collaborazione con Stellantis e obiettivi di produzione

Il governo Meloni è in trattative con Stellantis, l’unico grande produttore di auto in Italia, per incoraggiare l’azienda ad aumentare la sua produzione in Italia a 1 milione di veicoli di tutti i tipi ogni anno, un livello di produzione raggiunto per l’ultima volta nel 2017. Stellantis ha venduto poco meno di 600.000 veicoli in Italia l’anno scorso, rappresentando circa il 38% delle stimate 1,57 milioni di auto nuove acquistate nel Paese.

Conclusione

Con questi piani ambiziosi, il governo italiano spera di indirizzare il Paese verso un futuro più sostenibile, stimolando l’adozione di veicoli elettrici e supportando la produzione nazionale di auto. Tuttavia, ci sono ancora molte sfide da affrontare, tra cui l’aggiornamento della rete di ricarica e la convinzione dei consumatori a fare il salto verso l’elettrico.