Roma, 12 aprile 2024 – L’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni e il direttore regionale della Regione, Alessandro Ridolfi, ieri hanno ricevuto alcuni rappresentati della CGIL e della UIL di Roma e del Lazio che da ieri mattina sono in presidio sotto la sede della Regione Lazio. Durante l’incontro, nel quale si è affrontato il tema sulla sicurezza del lavoro, i sindacati hanno consegnato un programma sulle priorità di intervento.
«La cronaca quotidiana relativa agli infortuni sul lavoro è sempre più paragonabile a un bollettino di guerra, nonostante la continua attenzione e la rinnovata sensibilità della pubblica opinione sul tema. Questo non basta, siamo tutti chiamati a fare la nostra parte. Lavorare in sicurezza è un valore comune non negoziabile per i dipendenti, per le aziende, qualunque sia la loro dimensione, per la crescita di un tessuto economico sano e competitivo», ha dichiarato l’assessore al Lavoro, alla Scuola, alla Formazione, alla Ricerca e al Merito della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni
Nel corso dell’incontro, che fa seguito a quello svolto dieci giorni fa sul medesimo argomento con CGIL, CISL, UIL e UGL, l’assessore Giuseppe Schiboni ha spiegato che è in corso di costituzione il Comitato di coordinamento regionale sulla attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza su lavoro. Nonché, l’istituzione, presso l’assessorato al Lavoro del gruppo di coordinamento sulla salute e la sicurezza sul lavoro. Un organismo permanente di consultazione in relazione alle politiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Inoltre, si procederà all’istituzione di uno sportello per la sicurezza sul lavoro, per permette ai cittadini e alle imprese di avere un riferimento nella provincia.
«Abbiamo comunicato ai sindacati che la Regione Lazio avvierà immediatamente una grande campagna per il controllo della sicurezza sul lavoro nei cantieri attraverso gli Spresal delle Asl. E non ci fermeremo qui. Infatti, abbiamo iniziato a lavorare alla definizione di un testo unico in materia di sicurezza sul lavoro che ci consentirà di mettere ordine in un sistema normativo regionale che abbiamo ereditato e che risulta essere poco attuabile. A questo si aggiungono, entro maggio 2024, due avvisi destinati ad interventi formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro sui quali investiremo oltre 4 milioni di euro di cui un milione di euro derivanti dal fondo Inail e 3 dal fondo sociale europeo. Siamo sulla strada giusta per arginare un fenomeno che non è puro dato numerico ma è fatto dai volti delle persone coinvolte, delle loro famiglie a cui dobbiamo delle risposte», ha concluso l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni.