Lazio, Assotutela: “Carenza medici: il problema è di fondo”

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“Carenza di medici: un problema atavico che sta mettendo in ginocchio tutte le strutture sanitarie del Lazio. Dai colpi inferti dalla pandemia al profluvio di pensionamenti – e parliamo soltanto di una parte dei problemi – il numero dei camici bianchi negli ospedali va sempre più scemando e anche la medicina del territorio, quanto a mancanze non è da meno”.

Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Maritato che aggiunge: “Abbiamo appreso di recente, che per ovviare al problema si sta attingendo al vivaio di medici stranieri, che starebbero per prendere servizio al San Giovanni Addolorata. Non abbiamo nulla in contrario rispetto a tale decisione ma – insiste il presidente – non riteniamo possa essere questa la strada per risolvere il problema. Il problema, a nostro modesto avviso, va risolto alla radice. Per prima cosa si cancelli il numero chiuso per l’accesso alla facoltà di medicina, un unicum tutto italiano che oggi non ha più fondamento e che ha visto respinti dall’accesso al corso di laurea in Medicina e Chirurgia, negli anni, decine e decine di migliaia di aspiranti studenti in tutta Italia.

Per non parlare della difficoltà di arrivare alle scuole di specializzazione. Riteniamo non più rinviabile l’incremento dei finanziamenti per le borse di studio dedicate agli specializzandi per facilitare un percorso che, nella maggior parte dei casi, si presenta accidentato e impossibile da intraprendere se non si hanno santi in paradiso”, chiosa Maritato.