Articolo a cura della giornalista pubblicista Ilaria Solazzo.
Un libro per spiegare a tutti cosa sia la “l’aerografia indiretta speculare lucida”, la tecnica straordinaria del maestro pasticcere di Giovinazzo, Nicola Giotti.
“Con entusiasmo e competenza, Nicola Giotti presenta la sua aerografia indiretta speculare lucida, innovativa tecnica che regala al cioccolato, e non solo, particolare forza comunicativa e brillantezza. L’aerografia viene impressa direttamente nello stampo, grazie all’utilizzo di colori film coprenti di nuova generazione. Tutti i dettagli tecnici sono approfonditi in questo duttile manuale, che contempla le applicazioni pratiche anche su isomalto e semifreddi, con stampi per cioccolato in silicone e propilene, oltre all’utilizzo del polietilene per fiori dall’estrema lucentezza. Con Nicola Giotti, scoprite e sperimentate una nuova frontiera della decorazione, in cui tecnica e artigianalità si fondono per un cioccolato che rilascia luce da ogni angolazione e fa della curvatura, dell’uovo e non solo, una fonte di colore”. Sono le parole con cui l’editore Chiriotti introduce le 106 pagine del volume “Metamorfosi” che ha come protagonista il maestro pasticcere di Giovinazzo Nicola Giotti e la sua formula magica per dar vita a dei piccoli/grandi capolavori. Il volume, per chi volesse acquistarlo, è disponibile su https://shop.chiriottieditori.it/metamorfosi.
Nicola Giotti, fa parte della terza generazione di una famiglia di pasticceri in quel di Giovinazzo, sul litorale barese. Dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero di Molfetta diplomandosi nel 1994 come miglior studente dell’intero Istituto, ha approfondito gli studi partecipando a decine e decine di corsi di formazione con i migliori professionisti del settore a livello mondiale; nel 2010 ha iniziato le sperimentazioni per quello che diventerà “l’aerografia indiretta speculare lucida”, tecnica di decorazione pasticcera, presentata pubblicamente nel 2018 in esclusiva, sulla rivista “Pasticceria Internazionale”. Tramite essa, Giotti realizza ogni giorno vere e proprie opere d’arte, manufatti di cioccolato, che sono diventate icone prestigiose per celebrare persone, città ed eventi importanti. Emblema della sua arte sono le inimitabili uova di cioccolato aerografate, simili a pregiatissime porcellane attraverso le quali ha reso omaggio a Papa Francesco – in occasione della visita apostolica a Molfetta 2018 – ma anche a personaggi tv come Elena Sofia Ricci, Mariagrazia Cucinotta, Sergio Rubini, Mara Venier, Caparezza e Luca Ward, solo per citarne alcuni.
Nicola ha inoltre realizzato un uovo sulla base di un disegno del Maestro Dalì, e diverse altre opere dedicate all’arte di Renato Casaro, il più grande illustratore delle locandine cinematografiche di tutti i tempi, ma anche per Venezia e Matera capitale della cultura 2019 e ha partecipato a diverse trasmissioni tv, realizzato più uova dedicate a San Nicola destinate alla Basilica del Santo nel capoluogo. Dal 2019 è giudice di alcune dei concorsi più importanti della pasticceria italiana presso il Sigep di Rimini ed è anche giudice internazionale di vari premi.
Mente e cuore della Pasticceria Giotti, sono l’emblema della perfetta unione tra arte e artigianato. Presidente regionale dei Pasticceri per la Confartigianato, fa parte come membro aggiunto del Consiglio Nazionale Alimentare, collabora con molteplici associazioni locali e nazionali, fa parte dell’Unione Pasticceri d’Italia e lavora a stretto contatto con il reparto oncologico del Policlinico di Bari. Ha creato un’importante collaborazione con il mondo del cinema, in particolare con Elisa Barucchieri, madrina della tecnica dell’areografia indiretta speculare lucida; dall’unione delle loro arti e delle loro menti sono nate molteplici opere. Nel maggio 2022, il maestro Giotti è stato accolto dall’allora Presidente del Senato Casellati nella Biblioteca del Parlamento, dove è stato inserito il suo libro “Metamorfosi – aerografia indiretta speculare Lucida”. Di tutti i riconoscimenti ricevuti dice che “rappresentano l’impossibile divenuto possibile”.
E quando gli chiediamo di svelarci qualche segreto in più, ci spiega con la passione che lo contraddistingue: “La rappresentazione grafica diventa luce e il messaggio percepito è un insieme di vibrazioni positive”.
Nicola sottolinea come il decoro sia realizzato per la prima volta con colori non liposolubili e quanto l’aspetto madreperlato catturi gli sguardi anche delle persone meno attente. Il disegno è infatti completamente parte del cioccolato e non va via se sfiorato, ciò che invece capita sovente quando l’aerografia avviene in maniera diretta: “I colori film coprenti sono utilizzabili subito e agevolano di molto la lavorazione rispetto ai colori a base di burro di cacao”, aggiunge.
Non riuscendo a carpirgli nessun segreto, giustamente conservato nello scrigno della sua conoscenza, parliamo di altro, e dell’estate torrida che stiamo vivendo e che potrebbe regalarci una chicca speciale: “Il mio sogno – dice il maestro – è quello di regalare alla mia terra momenti di indimenticabile dolcezza. E, nei prossimi giorni, entro il mese di luglio, si dovrebbe tenere a Giovinazzo un evento speciale della Pro Loco nel quale ci sarà anche la presentazione mio libro. Sono molto contento e al contempo emozionato”.