Un gruppo di artisti da Roma e da diverse regioni italiane nonché da altre nazioni si incontrano al Museo Venanzo Crocetti sulla via Cassia per una mostra collettiva dal sapore particolare e storico, perché tra i protagonisti figurano alcuni dei maggiori esponenti della pittura degli anni 60/80 in Italia. Danno cosi’ vita ad uno spaccato generazionale attraverso diversi stili e diverse correnti che danno modo di comprendere l’evoluzione dell’arte nel nostro Paese e non solo, vista la presenza di alcuni artisti stranieri.
A questa particolarità se ne aggiunge un’altra, di tipo organizzativo e promozionale: il portare l’arte e gli artisti all’interno di strutture istituzionali in diverse città nel Lazio, per raggiungere un duplice obbiettivo, diffondere il gusto e l’amore per il bello e, in seconda battuta, permettere agli artisti di farsi conoscere e apprezzare.
Il nostro scopo, attraverso le opere degli artisti, è di far conoscere meglio quanto accade nel mondo artistico per ulteriormente approfondire la conoscenza di realtà diverse e periferiche. Riteniamo infatti che scopo della cultura e dell’arte sia il superamento dei vecchi pregiudizi che separano e la risoluzione delle pure opposizioni. L’artista deve sentirsi vivo, superando chiusure e isolamenti soggettivistici, eredità del vecchio modo di fare cultura.